Nel mese di novembre, a Nicolosi, in provincia di Catania, i carabinieri hanno interrotto una gara clandestina di cavalli, denunciando in stato di libertà 7 soggetti, tutti pregiudicati, responsabili in concorso dei reati di maltrattamento di animali, spettacoli o manifestazioni vietate, divieto di combattimento tra animali e interruzione di pubblico servizio. I militari, sulla base di una segnalazione, hanno riscontrato lo svolgimento della corsa clandestina che vedeva la posta in palio di 50mila euro. Effettivamente, come prima ipotizzato, i militari hanno constatato la presenza di diverse centinaia di persone a bordo strada per assistere all’evento e pertanto. al fine di evitare incidenti, hanno proceduto a disperdere il pubblico riuscendo a bloccare uno dei due furgoni utilizzati per il trasporto degli animali in gara.
I militari hanno sequestrato un cavallo, successivamente affidato in custodia giudiziale al Centro per l’Incremento Ippico per la Sicilia, elevando sanzioni per quasi 5mila euro. Nel prosieguo dell’attività, i militari hanno inoltre proceduto all’individuazione di una stalla sita in Catania, all’interno della quale è stato trovato un cavallo, in apparenti buone condizioni di salute, rinvenendo però all’interno della stalla diversi farmaci di sospetta origine dopante. L’Asp di Catania ha sottoposto l’animale a blocco ufficiale amministrativo, in attesa dell’esito delle analisi biologiche e farmacologiche.
Nel corso del 2021, sono stati svolti numerosi servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati commessi nei confronti degli esemplari. Nello scorso gennaio, hanno deferito in stato di libertà 2 soggetti, padre e figlio, responsabili di aver fatto gareggiare il cavallo in una gara clandestina tenutasi nelle campagne di Paternò. La successiva perquisizione nella stalla abusiva, sequestrata, ha permessi di sequestrare anche farmaci dopanti. Nel corso delle operazioni sono stati identificati inoltre altri 8 partecipanti alla gara clandestina, tutti denunciati, elevando sanzioni amministrative per oltre 25mila euro. nel mese di aprile, hanno deferito in stato di libertà un pregiudicato catanese, responsabile di maltrattamenti nei confronti di tre cavalli tenuti all’interno di una stalla abusiva. Le operazioni hanno consentito il sequestro degli equidi e l’affidamento in custodia giudiziale ad un maneggio locale, elevando sanzioni per quasi 20mila euro. nel mese di giugno, hanno deferito in stato di libertà 6 soggetti, responsabili di maltrattamento di animali, per aver fatto gareggiare alcuni cavalli in una manifestazione vietata in Camporotondo Etneo. Nel territorio è stata riscontrata la presenza di numerose stalle abusive al cui interno erano incustoditi cavalli senza microchip: per quest’ultima operazione sono state emesse sanzioni per 30 mila euro.
Infine, nel mese di novembre, è stato sottoposto a fermo un cavallo che era tenuto all’interno di una stalla abusiva nel centro di Catania. Anche qui sono state trovate sostanze di natura dopante. Il proprietario è stato denunciato.
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