Quella di oggi pomeriggio in commissione Sanità all'Ars è stata un'audizione fiume. È stato l'assessore Ruggero Razza a riferire ai deputati lo stato dell'arte sulla gestione dell'emergenza. Sarà attivato anche un numero verde a disposizione di tutti i siciliani
Coronavirus, Regione pensa a tende da campo per triage C’è pure ipotesi di costruire delle strutture prefabbricate
Un’audizione fiume, quella che si è tenuta questo pomeriggio in commissione Sanità all’Ars, dove l’assessore Ruggero Razza ha riferito ai deputati lo stato dell’arte sulla gestione dell’emergenza da coronavirus. Da quanto filtra da alcuni dei presenti, il governo avrebbe intenzione di allestire delle tende da campo per il triage dei casi sospetti che, in questo momento, non passano dai pronto soccorso ma vengono accolti nei reparti di malattie infettive, nei Dea di II Livello (Cannizzaro, Garibaldi e Vittorio Emanuele di Catania, Civico e Policlinico di Palermo, Policlinico e Bonino Pulejo di Messina).
Sarebbe anche stata approvata una delibera di giunta che autorizza la costruzione di strutture prefabbricate da allestire a stanze a pressione negativa, al fine di aumentare i complessivi posti letto nell’Isola, che al momento sono 64. Ancora, da quanto filtra, la Regione avrebbe reperito 30mila nuove mascherine da fornire agli operatori del sistema sanitario regionale.
Intanto, questa mattina in Conferenza Stato Regioni il governo avrebbe reso noto l’accordo chiuso con Federpharma che prevede che i dispositivi prodotti in Italia (mascherine, tamponi, scafandri e occhiali) non vengano più venduti all’estero ma siano destinati al mercato delle aziende ospedaliere italiane che ne abbiano fatto richiesta.
Sarà, inoltre, attivato un numero verde al quale sarà possibile chiamare a partire dalle 20 di questa sera, a disposizione dei cittadini siciliani che vogliano richiedere maggiori informazioni. Il numero da comporre è 800458787. Il governo, stando a quanto trapelato alla fine dell’audizione, andrà in Assemblea domani pomeriggio alle 16.30 per riferire in Aula.