Coronavirus, l’Ars resta chiusa fino al prossimo 18 marzo Miccichè in isolamento «ma il primo tampone è negativo»

L’Ars chiude per coronavirus. La seduta di domani 10 marzo è stata posticipata al prossimo 18 marzo, così come tutte le commissioni, che da quella data potranno comunque condurre le audizioni soltanto in videoconferenza. Intanto, il Palazzo dei Normanni resta chiuso ai turisti, mentre i funzionari, nel rispetto delle indicazioni contenute nel Dpcm dell’8 marzo e dell’ordinanza del presidente della Regione, potranno continuare a lavorare. Le nuove indicazioni sono inserite in una lettera firmata dal presidente dell’Assemblea, Gianfranco Miccichè, e indirizzata a tutti i deputati. 

Si tratta di indicazioni molto rigide su cui si è già espresso il presidente dell’Antimafia, Claudio Fava, che chiede alla politica, «anche quella siciliana», di essere «all’altezza della sfida. Con le dovute cautele e precauzioni non si deve fermare l’attività legislativa del parlamento regionale. Occorre dare un segnale di maturità – prosegue Fava in una nota – in un momento in cui si chiede, giustamente, di mantenere operativi i servizi amministrativi essenziali, non possono essere i deputati regionali a disertare dai loro compiti. L’Ars si assuma le proprie responsabilità, anche per non lasciare solo il governo regionale nell’affrontare i giorni difficili che abbiamo davanti».

Ma la replica di Miccichè è immediata: «L’Ars – dichiara a Meridionews – deve continuare la sua attività regolarmente, tutto potrebbe succedere, tranne che si fermi il Parlamento. Si limiteranno le sedute d’Aula, ferma restando la prosecuzione dell’attività parlamentare e che eventuali sedute delle commissioni, se è possibile, saranno tenute in videoconferenza».

«È un momento difficile per tutto il Paese – aggiunge Miccichè – per cui ciascuno di noi deve fare la propria parte. Stamattina ho sentito l’assessore Ruggero Razza, che mi ha tranquillizzato, perché l’assessorato sta provvedendo a tutte le necessità, attrezzando nuovi posti letto per le terapie intensive e individuando le aree per eventuali quarantene».

«Anche io – aggiunge Miccichè – in questo momento sono in isolamento, avendo incontrato moltissima gente con possibilità di contagio. Ieri ho fatto il tampone ed è negativo, ma è un momento in cui la prudenza non è mai troppa, lo ripeterò tra qualche giorno e in attesa resterò a casa. Mai si potrà pensare di chiudere il Parlamento – prosegue – ma limitarne l’azione, sì. Lo abbiamo visto, le categorie più a rischio sono quelle che incontrano molte persone, non è un caso che quattro presidenti di Regione siano risultati positivi al virus».

Dunque per l’Ars è prevista soltanto una settimana di stop. Ma preoccupano i tempi stretti in vista della scadenza dell’esercizio provvisorio, il prossimo 30 aprile, e dell’esame della manovra finanziaria, che richiede tempo e studio. «Noi continuiamo a lavorare – replica Miccichè – e siamo convinti di poter fare il bilancio entro il 30 aprile. Poi, qualora così non fosse, chiederemmo una proroga al governo nazionale. Intanto, ho dato alle Commissioni una proroga di 20 giorni relativa alle scadenze dei pareri richiesti agli organismi parlamentari. Si naviga a vista – prosegue – Oggi sono state prese delle decisioni, ma non possiamo escludere di doverci adeguare a ulteriori comunicazioni da parte dei governi nazionale e regionale, non potrebbe essere diversamente». 

Intanto, il Palazzo resta chiuso ai turisti. «È essenziale ricordare a tutti che meno si sta in giro e meglio è. Abbiamo chiuso ai turisti con grande dispiacere, ma è obbligatorio in questo momento – afferma Miccichè – Fermo restando che si limiterà al massimo l’ingresso anche alle altre persone esterne all’amministrazione. È per il bene di tutti. Oggi mia moglie mi ha lasciato il pranzo fuori dalla porta dello studio di casa mia. Spesso cuciniamo insieme quando siamo a casa, ma in questo momento mantenere le distanze di sicurezza è fondamentale».

Leggi lo speciale di MeridioNews sul coronavirus


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]