Il noto chef palermitano racconta la sua esperienza come mentore nel nuovo format di Teleone. Un programma a metà tra Masterchef e La Prova del Cuoco. I concorrenti si destreggiano tra le ricette che vengono poi valutate dai professionisti
Cook King, anche lo chef Roberto Cascino tra giudici «Aspiranti cuochi qui per farsi conoscere e imparare»
C’è anche Roberto Cascino tra i quattro giudici di Cook King, nuovo format pensato da Teleone e la scuola di cucina Be Chef a livello siciliano. Alla trasmissione partecipano anche altri nomi noti del panorama culinario siciliano: Davide Fecarotta, Umberto Biondo, Gioacchino Sensale. La regia di Roberto Oddo.
Lo chef, oltre a fregiarsi di un cognome blasonato insegna enogastronomia all’alberghiero Cascino. «Questa trasmissione è un po’ un incrocio con la Prova del cuoco e Masterchef perché dà la possibilità di spiegare della ricette e poi contestualmente c’è la gara – afferma lo chef – in cui queste vengono votate e valutate le esecuzioni migliori che porteranno i più meritevoli fino alla finale». Cook King è iniziato lunedi scorso, con una presenza equilibrata tra aspiranti cuochi donne e uomini.
Durante ogni puntata uno chef segue un concorrente per tutta la durata dell’esecuzione, che poi viene votata da tutti e quattro i giudici. «La mia esperienza è stata molto interessante – racconta Cascino – e divertente. Utilizziamo esclusivamente prodotti del territorio, rispettando la stagionalità, quindi nelle ricette ritroviamo melograno, zucca rossa, capone, pistacchi, fichi d’india, castagne, frutta secca». Chi vince la finale ottiene premi come una planetaria divise e set coltelli. Ma al di là dei beni ottenuti per gli aspiranti cuochi «è un modo per farsi conoscere – conclude Cascino – crescere professionalmente e per imparare».