Una vasta operazione di controllo coordinata dalla polizia di Stato di Catania ha portato, nella settimana appena trascorsa, a decine di sanzioni e sequestri in diversi quartieri della città. L’attività, condotta con la collaborazione del Corpo Forestale della Regione Siciliana, del dipartimento di Sanità pubblica veterinaria dell’Asp e della polizia Locale – Annona, ha riguardato […]
Controlli a Catania: verifiche e multe. Sequestrati 14 chili di pesce in una risto-pescheria
Una vasta operazione di controllo coordinata dalla polizia di Stato di Catania ha portato, nella settimana appena trascorsa, a decine di sanzioni e sequestri in diversi quartieri della città. L’attività, condotta con la collaborazione del Corpo Forestale della Regione Siciliana, del dipartimento di Sanità pubblica veterinaria dell’Asp e della polizia Locale – Annona, ha riguardato esercizi commerciali, camion-bar e venditori ambulanti, con l’obiettivo di contrastare fenomeni di illegalità diffusa e verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza e commercio.
A San Giovanni Galermo, un camion-bar è stato trovato privo di licenze e autorizzazioni. Gli alimenti, senza tracciabilità, sono stati sequestrati e al gestore sono state elevate sanzioni per oltre 3.500 euro, compreso il sequestro di tavoli e sedie sistemati abusivamente in strada. In un altro camion-bar sono emerse ulteriori violazioni, tra cui la vendita non autorizzata di alcolici: al titolare multe per oltre 5.000 euro. A San Berillo, invece, sono stati sanzionati sette venditori ambulanti abusivi per un totale di 4.000 euro. Durante un controllo in un negozio di abbigliamento, la polizia ha sequestrato capi contraffatti, mentre in un alimentari sono stati riscontrati gravi irregolarità come la mancanza di etichettatura e di tracciabilità: sequestrati 121 chili di merce e sanzioni per oltre 4.000 euro.
Nel quartiere di San Cristoforo, i controlli hanno riguardato un panificio e una risto-pescheria. Al panificio sono state contestate numerose carenze, dalla mancata esposizione dei prezzi all’assenza di autorizzazioni: il titolare è stato multato per quasi 6.400 euro e diffidato dall’attività. Nella risto-pescheria, sequestrati 14 chili di pesce non idoneo al consumo umano, oltre a irregolarità legate all’uso del suolo pubblico e insegne abusive: il gestore dovrà pagare oltre 2.100 euro.
In Librino, un food truck irregolare è stato sequestrato insieme alla struttura abusiva annessa. Il titolare è stato denunciato per invasione di terreni ed edifici, oltre a ricevere multe per l’occupazione del suolo pubblico e per la mancanza di copertura assicurativa del mezzo. Infine, nei quartieri Monte Po e Nesima, i controlli hanno riguardato un ambulante che vendeva frutti di mare senza tracciabilità: sequestrati e distrutti 10 chili di prodotto, con una sanzione da 1.500 euro. A Nesima, in un bar, sono state riscontrate ulteriori violazioni per la mancanza dell’etilometro obbligatorio e l’occupazione abusiva di suolo pubblico.