Come in una celebre canzone di de andre' ("mi spiega che penso e bivimmo 'u cafe'), l'assessore "spiega che pensa" al presidente della regione. . . E interpreta il suo pensiero! i componenti del comitato per la marcia della formazione professionale dell'1 ottobre chiedono al capo del governo dell'isola di prendere posizione: "smentisca l'assessore o smentisca se stesso"
Consorzio di Enti di Formazione: Nelli Scilabra smentisce il governatore Crocetta
COME IN UNA CELEBRE CANZONE DI DE ANDRE’ (“MI SPIEGA CHE PENSO E BIVIMMO ‘U CAFE’), L’ASSESSORE “SPIEGA CHE PENSA” AL PRESIDENTE DELLA REGIONE… E INTERPRETA IL SUO PENSIERO! I COMPONENTI DEL COMITATO PER LA MARCIA DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DELL’1 OTTOBRE CHIEDONO AL CAPO DEL GOVERNO DELL’ISOLA DI PRENDERE POSIZIONE: “SMENTISCA L’ASSESSORE O SMENTISCA SE STESSO”
Incredibile ma vero: l’assessore regionale alla Formazione professionale, Nelli Scilabra, smentisce il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Se il governatore ha affermato che, per tutelare i lavoratori del settore, si potrebbe pensare a un Consorzio di enti, l’assessore, a stretto giro di posta, fa sapere che il presidente si è spiegato male.
Così la bella Nelli si assume l’onere, per dirla con Fabrizio De Andrè, di “spiegare cosa pensa” al presidente della Regione, Crocetta.
Insomma, siamo davanti a una giovane ‘assessora’ che corregge un uomo di oltre sessant’anni. Di una giovane ‘assessora’, che in due anni ne ha combinate di tutti i colori – non a caso la prossima settimana per le sono pronte all’Ars due mozioni di censura – e che, senza problemi, smentisce, di fatto, il presidente della Regione!
La smentita si legge su LiveSicilia:
“Il governo – dice Nelli Scilabra – smentisce l’intenzione di puntare ad una agenzia unica per il futuro della formazione professionale. Il Presidente della Regione siciliana non ha mai parlato di tale ipotesi, ma ha ribadito, in occasione dell’ultimo incontro con i lavoratori a Palazzo d’Orleans, quanto già previsto dal ddl di riforma del settore approvato in Giunta dal nostro Governo. Secondo quanto scritto sul nostro ddl, infatti, si potranno costituire consorzi tra più enti di formazione o realizzare accordi di rete tra enti, aziende, scuole ed università”.
Insomma, sono già partite le grandi manovre per fare rimangiare al presidente della Regione siciliana quello che ha detto lo scorso 1 ottobre, al termine della marcia della formazione professionale siciliana.
Alla presenza dei vertici di enti e società che operano nella formazione, dei sindacalisti e, soprattutto, alla presenza di tanti parlamentari regionali componenti della Commissione legislativa Cultura e Lavoro di Sala d’Ercole, Crocetta ha lanciato la proposta di un Consorzio tra enti per salvare il posto di lavoro agli oltre 8 mila dipendenti della Formazione professionale.
La proposta del governatore significa che una parte delle risorse del Fondo sociale europeo 2014-2020 dovrebbe essere utilizzata per gli attuali dipendenti della Formazione. Un fiume di denaro (oltre 2 miliardi di euro) che, così, non finirebbe per intero nelle grinfie dei privati.
La cosa non sembra essere piaciuta al senatore Giuseppe Lumia, all’assessore Nelli Scilabra e all’eminenza grigia della formazione professionale siciliana, Patrizia Monterosso. Da qui la dichiarazione della bella Nelli che, con piglio deciso, mette sull’attenti il presidente della Regione. Può sembrare incredibile, ma è così.
Sulla vicenda interviene il Comitato organizzatore della Marcia della formazione professionale siciliana dello scorso 1 ottobre:
“Prendiamo atto – scrivono i protagonisti del Comitato – che un assessore regionale smentisce il suo Presidente della Regione arrampicandosi sugli specchi, cercando di dare una sorta di interpretazione autentica di quanto affermato dallo stesso Crocetta nell’incontro con i lavoratori della formazione professionale e in presenza di una folta delegazione di parlamentari, che tra l’altro, hanno inteso la stessa cosa dei lavoratori!”.
“Riteniamo – prosegue la nota del Comitato organizzatore della Marcia della formazione professionale – quindi, le dichiarazioni stiracchiate dell’assessore un’offesa alla nostra intelligenza e a quella dei deputati presenti, che siamo sicuri avranno modo, nelle prossime ore, di intervenire per dire la loro sulla ormai chiara smentita dell’assessore verso il proprio Presidente”.
“Al Presidente della Regione, Rosario Crocetta – prosegue la nota – chiediamo di fare chiarezza in prima persona smentendo quindi le tesi dell’assessore o smentendo se stesso!”.
Quindi il finale: “Certamente la sede appropriata sarà lunedì a Palazzo d’Orleans dove si è aggiornata la riunione dello scorso 1 ottobre, dove ci saranno i lavoratori ansiosi di sentire dalla viva voce del Presidente della Regione come intende mettere fine a questa macelleria sociale ordita nei confronti di onesti lavoratori”.
Foto di prima pagina tratta da trmweb.it