I lavoratori scenderanno in piazza domani per manifestare contro le scelte del Comune e chiedere il pagamento degli stipendi dicembre. Una situazione che rischia di creare ricadute sul versante dei servizi, soprattutto se si verificasse la totale paralisi delle attività lavorative
Consortile Reset, Amella del M5S attacca Orlando «False speranze per i lavoratori. Sono stati ingannati»
Un attacco al vetriolo quello della consigliera comunale pentastellata, a Sala delle Lapidi, Concetta Amella, contro l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
«Il Comune – dice Amella – continua ad illudere i lavoratori della Reset con pomposi proclami che però si concretizzano miseramente in un nulla di fatto».
Secondo l’esponente grillina ai dipendenti della società consortile, «sarebbe stato prospettato un accordo che avrebbe dovuto condurre, tra l’altro, anche al full-time e all’adeguamento degli stipendi, invece, così non è stato e i lavoratori, dopo aver atteso che a Sala delle Lapidi si votasse il bilancio, hanno deciso di manifestare».
Domani, i lavoratori dell’azienda hanno deciso di protestare scendendo in piazza. Inoltre, è stato chiesto un incontro con il sindaco Orlando per sollecitare il pagamento degli stipendi di dicembre.
«Nel bilancio – conclude Amella – è stato previsto di proseguire con il part-time, non essendoci i finanziamenti per garantire 32 ore lavorative e neppure gli scatti di anzianità e il trattamento di fine rapporto per gli operai. Il M5S ritiene deprecabile la condotta ingannevole di questa amministrazione».
Una situazione, dunque, che rischia di creare delle pesanti ricadute, soprattutto sul versante dei servizi erogati ai cittadini, se si verificasse la paralisi delle attività lavorative. Non dimentichiamo, infatti, che la Reset si occupa della cura del verde, dei cimiteri, e della pulizia degli uffici comunali.