È stato costituito nel Consiglio comunale di Catania il gruppo del Movimento per l’Autonomia. Vi hanno aderito in nove: Sebastiano Anastasi, Bruno Brucchieri, Alessandro Campisi, Dario Grasso, Orazio Grasso, Salvatore Peci, Maria Grazia Rotella, Salvo Di Salvo, Angelo Scuderi. Capogruppo è stato eletto all’unanimità Orazio Grasso, che avrà due vice: Alessandro Campisi ed Angelo Scuderi. Il Mpa, […]
Consiglio comunale di Catania, nasce il gruppo del Movimento per l’autonomia
È stato costituito nel Consiglio comunale di Catania il gruppo del Movimento per l’Autonomia. Vi hanno aderito in nove: Sebastiano Anastasi, Bruno Brucchieri, Alessandro Campisi, Dario Grasso, Orazio Grasso, Salvatore Peci, Maria Grazia Rotella, Salvo Di Salvo, Angelo Scuderi. Capogruppo è stato eletto all’unanimità Orazio Grasso, che avrà due vice: Alessandro Campisi ed Angelo Scuderi. Il Mpa, con i suoi nove consiglieri tra cui anche il presidente del Consiglio, Seby Anastasi, è il gruppo più numeroso al Comune di Catania.
«In questi mesi – ha affermato Grasso – il movimento per autonomia lavorerà affinché in aula si torni a discutere di temi fondamentali ed improrogabili per la città. Una città ancora in piena emergenza rifiuti, se è vero che il piano raccolta si sta dimostrando assolutamente insufficiente. In questo senso non è accettabile che la città sia deturpata da cumuli di rifiuti e strade sporche». «Un altro tema improrogabile – ha aggiunto il capogruppo del Mpa – è quello della sicurezza. Continuiamo ad assistere a reati di ogni genere con i cittadini che sembrano diventati ormai ostaggio di bande o di singoli convinti di rimanere impuniti». «Particolare attenzione – ha concluso Grasso – chiediamo per la gestione dei fondi del Pnrr. È necessario rispettare la deadline prevista, per evitare che le carenze di personale e di competenze adeguate, possano mettere a rischio parte dei fondi europei disponibili nel piano. Tutte tematiche che devono essere affrontate in attesa delle nuove elezioni».