Concerti Mika e Negramaro, flash mob Stadio Palme «Preoccupati per rischio danni, continuiamo a lottare»

Dopo l’annuncio dei concerti di Mika e Negramaro previsti a giugno e luglio allo Stadio delle Palme, continua la mobilitazione di una serie di associazioni, sportive e non, che si sono attivate contro una scelta che ritengono più dannosa che proficua per la città. Venerdì 20 maggio alle 15.30 avrà luogo un flashmob al Vito Schifani,  per dire no all’utilizzo della struttura per ospitare i concerti di Mika e dei Negramaro previsti a giugno e a luglio. Aderiscono all’iniziativa associazioni culturali, sportive, tra cui la Fidal regionale e le associazioni Comitati Civici e Vivo Civile. In pratica avranno luogo delle gare alle quali parteciperanno giovani atleti. Un modo per sottolineare la necessità di mantenere la struttura funzionale, anche in vista dei prossimi appuntamenti agonistici. Ribadiscono poi di essere favorevoli alla realizzazione di concerti a Palermo ma «purché si facciano in luoghi idonei». L’iniziativa è aperta ai cittadini. 

«Faremo una manifestazione di protesta simbolica perché ormai purtroppo abbiamo la certezza che i concerti saranno svolti qui. Abbiamo preso parte a una serie di riunioni e abbiamo capito che c’è poco da fare. Ma continuiamo a lottare. Ho anche inviato una lettera al presidente della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo della Prefettura e una al presidente del Coni che ancora non ha preso posizione», ha detto Gaspare Polizzi presidente regionale Fidal. «Da quello che mi risulta   – aggiunge – vorrebbero tagliare una parte della ringhiera e togliere le siepi per realizzare l’accesso e le vie di fuga. Siamo molto preoccupati che tutto venga distrutto». Il presidente della Fidal regionale sottolinea ancora: «Siamo nel pieno della stagione di preparazione dei campionati europei, delle Olimpiadi e dei campionati italiani, siamo a ridosso delle gare più importanti e ci serve lo stadio funzionante per farlo». Inoltre Polizzi fa sapere che «Fino a ieri la tribuna era non agibile, da oggi lo è. Sono venuti degli operai con alcuni sacchi di cemento e intonaco per ripristinarla. Chissà se lo resterà dopo il 26 di luglio (data dell’ultimo concerto previsto ndr)». 

Domani, alle 9.30,  il presidente dei Comitati Civici Leonardo Canto sarà intervistato a Radio24 per ripercorrere i passaggi che hanno portato alla concessione dello Stadio per usi diversi da quello sportivo e ribadire le ragioni che, secondo il suo punto di vista, fanno propendere per l’illegittimità dell’atto.


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