Con cadenza ormai quotidiana si registrano le dimissioni di esponenti politici che hanno deciso di tentare lingresso a sala dercole. Un grande affollamento di sindaci, presidenti di province, assessori e consiglieri comunali e provinciali che tentano l'avventura elettorale per entrare all'ars.
Comuni e Province: la carica dei candidati allArs
Con cadenza ormai quotidiana si registrano le dimissioni di esponenti politici che hanno deciso di tentare lingresso a Sala dErcole. Un grande affollamento di Sindaci, Presidenti di Province, assessori e consiglieri comunali e provinciali che tentano l’avventura elettorale per entrare all’Ars.
Ad Agrigento ha lasciato lassessore Mariano Ragusa, eletto in Consiglio provinciale per la prima volta nel 2003 con lMpa. Ora si presenterà con il nuovo Partito dei siciliani. Tra i ‘papabili’ ci sarebbe anche il Sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto, che in tanti danno come candidato dell’Udc.
Anche per gli amministratori dei Comuni superiori a 20 mila abitanti sono obbligatorie le dimissioni per concorrere per un posto allArs. A Favara si è dimesso il vicesindaco, Angelo Messinese, mentre a Licata ha rassegnatole dimissioni Giorgio Arnone. Entrambi, ovviamente, tenteranno lavventura per ilparlamento dellIsola.
A Trapani lascia il Presidente della Provincia, Mimmo Turano, che ufficializzerà le dimissioni dopo aver nominato i nuovi assessori che sostituiranno Paolo Ruggieri del Pdl e Giovanni Lo Sciuto di Alleanza per la Sicilia, anche loro candidati. Per Turano, si tratterebbe di un ritorno allArs.
A Marsala si dimette Eleonora Lo Curto, assessore dellUdc della giunta presieduta da Giulia Adamo. Ad Alcamo dimisioni per lassessore Pasquale Perricone, di Area Democratica.
La giunta provinciale di Palermo perde gli assessori del Pdl Piero Alongi, Giuseppe Di Maggio e Dario Falzone assieme agli altri di Grande Sud, Pietro Vazzana e Salvatore Lo Giudice. Tutti candidati alle prossime elezioni regionali.
A Ragusa il Sindaco, Nello Di Pasquale, tra i fondatori del movimento Sicilia e Territorio, potrebbe porre la propria candidatura alla presidenza della Regione siciliana. Proprio ieri i vertici di Sicilia e Territorio – alleati in Sicilia con il Movimento per la gente di Maurizio Zamparini, presidente del Palermo Calcio – hanno ribadito lavolontà di andare da soli alle elezioni, candidando, per lappunto, Nello Di Pasquale.
A Messina, dopo mesi di polemiche, Giuseppe Buzzanca cambia nuovamente idea e lascia il posto di Sindaco per provare a riprendersi il suo scranno allArs insieme ad Elvira Amata, assessore allarredo Urbano della Città dello Stretto. Per la cronaca, Buzzanca ha provato a tenersi entrambe le poltrone: quela di Sindaco di Messina e quella di deputato regionale. Ma la Giustizia lo ha disarcionato togliendogli anche la possibilità di optare, sbattendolo fuori da Sala dErcole. Ora Buzzanca riprova a fare il deputato regionale.
Giuseppe Castiglione, Presidente della Provincia di Catania, attende ancora le ultime ore per la formazione della nuova giunta, mentre si dimettono i Sindaci di Mascalucia, Alfio Maugeri (ex Mpa) e di Belpasso Alfio Papale (Pdl).
Nonostante la scadenza sia ormai imminente, il numero dei dimissionari dai vari enti regionali è destinato a crescere dal momento che nessun Partito ha ancora annunciato la chiusura delle liste, ma anzi è tutto in divenire.
A complicare lintricata vicenda delle liste cè stata la spaccatura del centrodestra con due candidati: Nello Musumeci per Pdl, PID e La Destra e Gianfranco Miccichè per Grande Sud, Partito dei siciliani, Fli e Mps di Riccardo Savona.
Sara Di Francesca