Serie fitta di appuntamenti sul fronte del centrosinistra. Adesso l'inclusione nelle trattative dei Cento Passi e del contenitore che raggruppa Sinistra Comune, ecologisti e Sinistra Italiana è ufficiale. Intanto, Faraone è già in campagna elettorale
Comunali, Pd e M5s si incontrano ancora Apertura alle sinistre: siederanno al tavolo
Lunedì i preliminari, ieri sera la conferma: dalla prossima settimana, gli incontri per definire il perimetro della coalizione di centrosinistra per le Comunali di questa primavera a Palermo si faranno a tre: Partito democratico, Movimento 5 stelle e il gruppo formato da quelle identità che idealmente si collocano alla sinistra del Pd e che hanno scelto di correre con un’unica lista e dai Cento Passi di Claudio Fava.
L’obiettivo è quello di cementare il fronte progressista, con l’apporto dei pentastellati, che già nelle azioni in Consiglio degli ultimi mesi si sono dimostrati sponda affidabile con cui dialogare sui temi più importanti. Adesso per definire il perimetro, come amano dire i protagonisti di questa fase di studio delle Amministrative, manca un solo tassello: quello del fronte civico.
Sia dalle parti del Pd che da quelle del M5s si parla, fin dall’inizio, dell’intesa della possibilità di allargare il campo a esperienze civiche in grado di portare forze nuove, entusiasmo e idee utili alla causa. E resta anche da capire se a raccogliere le anime del civismo potrebbe essere una lista che includa anche i depositari dell’esperienza di Leoluca Orlando ma in quel caso il veto dei pentastellati, che chiedono con forza il cambio di rotta, potrebbe risultare determinante.
Intanto, sul fronte centrista si fa strada Davide Faraone che è già in piena campagna elettorale e anche ieri ha attaccato l’amministrazione Orlando e la sinistra palermitana in generale sull’aumento della Tari, con tanto di rivendicazione dell’aver messo il sindaco in minoranza in Consiglio. Sul fronte del presidente dei senatori di Italia Viva potrebbe esserci un’apertura nei confronti di +Europa e un riavvicinamento – l’ennesimo – con il rivale di sempre, Fabrizio Ferrandelli. Invece, ormai è solo un ricordo l’esperienza al fianco di Sicilia Futura, fermamente intenzionata a rispettare il patto siglato con Forza Italia.