L'uomo sarebbe stato colpito da un raptus al culmine di una discussione avvenuta a Mascalucia. Dopo i colpi avrebbe spinto la donna lungo le scale dell'appartamento. Ad avvertire i carabinieri la telefonata di un vicino a sua volta malmenato. La donna è stata giudicata guaribile in trenta giorni
Colpisce l’ex moglie alla testa con una statua Vicino avverte i carabinieri e viene malmenato
Prima i colpi in testa con una statua in marmo e poi uno spintone per le scale. La vittima è una donna di 47 anni, residente a Mascalucia, che è stata picchiata dall’ex marito, un uomo di 45 anni di Belpasso. I due si erano separati da circa un anno e per chiarire alcuni aspetti della divisione si sono incontrati nell’appartamento dell’ex moglie.
Al culmine di una discussione l’uomo, secondo quanto scrivono i carabinieri, sarebbe stato colto da un raptus e ha afferrato una statuetta in marmo iniziando a colpire la vittima alla testa, per poi spingerla lungo le scale. Ad avvertire i militari è stato un vicino di casa che ha composto il 112, dopo che anch’egli era stato malmenato dall’aggressore. In pochi minuti le forze dell’ordine si sono recate sul posto e hanno ammanettato l’ex marito.
Le vittime sono state trasportate e visitate dai medici del pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania. La donna ha riportato ferite e contusioni giudicate guaribili in 30 giorni mentre il vicino un trauma cranico giudicato guaribile in tre giorni. L’arrestato, accusato di lesioni personali aggravate, è stato condotto nel carcere di piazza Lanza.