Ci auguriamo che il dott.Marino continui il suo lavoro per la Sicilia

di Paolo Luparello

E’ STRANO CHE UN PERSONAGGIO COME LUI SIA STATO CHIAMATO A FAR PARTE DEL GOVERNO CROCETTA. MA OGGI E’ UNA FOLLIA METTERLO FUORI DALLA GIUNTA

Prima che il dott.Nicolò Marino venisse chiamato a far parte del Governo della Regione siciliana non lo conoscevamo. In circa 14 mesi di governo abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare il suo lavoro.

Lo abbiamo conosciuto personalmente per aver accettato di incontrarci nell’ambito di un ciclo di incontri promosso dalla nostra Associazione dal titolo “Quale Regione per quale Sicilia” nell’ambito del quale ci ha mostrato con quanta passione sta assolvendo al suo incarico e quante iniziative ha messo in campo in un settore delicatissimo come quello dell’assessorato di cui ha la responsabilità.

Abbiamo apprezzato la sua considerazione nei confronti dei funzionari dell’Amministrazione regionale che lo stanno affiancando nel suo lavoro e abbiamo apprezzato come ha difeso il suo dirigente generale, dott. Maurizio Pirillo, in un frangente in cui da più parti se ne chiedeva, strumentalmente, la defenestrazione.

Dopo soli 14 mesi assistere allo stesso spettacolo che la politica ha dato di sé durante l’esperienza governativa Lombardo è sconcertante, ma ancora più sconcertante è leggere le pagelle che un presidente dà ai suoi assessori. Pagelle che ne promuovono inspiegabilmente alcune e ne bocciano altri la cui sorte viene affidata alla eventuale sponsorizzazione da parte di una delle forze politiche che sostengono il Governo.

Che il presidente della Regione possa rivedere la sua posizione sul dott. Marino, alla luce dei contenuti delle interviste che il presidente ha rilasciato, ci sembra estremamente improbabile, ma la nostra Associazione non può che andarsi a unire alle tante altre organizzazioni e forze politiche che si sono schierate al fianco del dott. Marino affinché possa continuare la sua importante opera in un settore estremamente delicato e sul quale gravitano troppi e indicibili interessi per i quali una figura come la sua non può che essere considerata una garanzia.

Avendo conosciuto il dott. Marino ci ha stupito che sia stato chiamato a far parte di questo Governo, ma lo stupore sarebbe ancora più grande se un Governo “rivoluzionario” e improntato “alla lotta alla mafia e alla illegalità” ora se ne privasse.

Per quanto ci riguarda non possiamo che ringraziare il dott. Marino per quello che fino a oggi ha fatto e che speriamo possa continuare a fare


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]