I militari hanno trovato dieci edifici nascosti fra la vegetazione, fra le zone di Bolo-Gebbia e Bolo-Macchietta. Secondo le mappe catastali quell'area non sarebbe dovuta essere edificata, sette proprietari dovranno rispondere del reato di abusivismo edilizio
Cesarò, edifici tra i boschi senza autorizzazioni Trovate case e stalle, denunciate sette persone
I carabinieri del comando di Cesarò hanno denunciato ieri sette persone accusate di abusivismo edilizio. I militari del nucleo radiomobile hanno intrapreso delle indagini perlustrative fra le zone boschive di Bolo-Gebbia e Bolo-Macchietta, situate nei dintorni di Cesarò, San Teodoro e Bronte. Come risultato delle operazioni sono stati individuati dieci edifici privi delle relative concessioni edilizie da parte del Comune locale.
Sfruttando la copertura offerta dalla vegetazione boschiva, i proprietari hanno infatti realizzato alcuni edifici rurali, destinati sia ad abitazioni private sia al ricovero non tutelato di animali. Dopo aver consultato le carte catastali, i carabinieri hanno avviato delle procedure di controllo nella zona interessata, che secondo le mappe non sarebbe dovuta essere abitata.
Le case incriminate sono state circondate e ispezionate dai miltari, i quali hanno provveduto in seguito alla denuncia dei sette proprietari. Questi ultimi saranno chiamati a rispondere in tribunale: l’accusa è quella di aver realizzato opere edili senza il possesso di alcuna autorizzazione utile per costruire nell’area circondata da boschi.