Centro diurno per anziani a rischio chiusura Panvini: «Comune senza fondi, utenti delusi»

«Non sappiamo dove andare, questo posto per noi viene prima del mangiare ogni giorno, è fondamentale». È lo scenario all’interno del centro diurno Monsignor Ventimiglia di piazza Bovio: da ieri si è diffusa tra gli anziani la notizia che il centro, tra pochi giorni, chiuderà le attività. «È tutto vero: l’assessore comunale ai Servizi Sociali Firoentino Trojano mi ha annunciato che l’amministrazione non ha più fondi per garantire il servizio. Questo verrà quindi interrotto dal 16 ottobre fino al 31 dicembre», spiega il commissario dell’ente Giampiero Panvini. Ai vertici della struttura assistenziale da aprile su decisione dell’assessorato regionale alla Famiglia, Panvini ha affrontato in questi mesi «delle situazioni delicate che riguardavano la gestione degli anziani da parte della precedente gestione», ma non nasconde le preoccupazioni. «Ho già comunicato agli anziani, agli animatori e al resto del personale che rimarremo aperti fino al 18 ottobre, mi prendo io la responsabilità. Anche perché mai – prosegue Panvini – prima di entrare nel vivo del lavoro all’interno del centro, avrei immaginato l’importanza che questi hanno per centinaia di persone. È il più grande dei tre centri diurni di Catania, ed è fondamentale tenerlo aperto. Altrimenti ripartirà solo con l’anno nuovo».

Il centro, su un bacino di utenza di circa 400 persone over 65, «accoglie ogni giorno circa 150 anziani, che vengono qui non solo per svago, magari per l’animazione con ballo e karaoke o per giocare a carte, ma anche per necessità, visto che abbiamo anche 25 posti letto e serviamo circa cento pasti al giorno». E all’interno del centro, dove nel pomeriggio si è tenuta un’assemblea per fare il punto della situazione, gli utenti sono più che allarmati. «Non so cosa fare», piange una signora disperata davanti alla videocamera. «Ho la camicia piena di lacrime, è stato un incontro molto toccante», riferisce Panvini, che spera di portare avanti le attività «di una delle più antiche strutture assistenziali di Catania, fondata da Ventimiglia stesso alla fine del ‘700. Cercheremo dopo il 18 un accordo con il Comune», spiega il commissario.

Nei prossimi giorni ci saranno anche delle grosse novità per quanto riguarda la struttura. La notizia del termine delle attività del centro diurno arriva in un momento paradossalmente positivo: «Sabato inaugureremo, in collaborazione con Unitalsi e arcivescovado, un grande poliambulatorio che sarà destinato alla fruizione di tutti quelli che sono in condizioni economiche precarie. Ci saranno una trentina di medici e tre ambulatori donati dall’ospedale Garibaldi e dal Policlinico Vittorio Emanuele. Solo che non avremo più gli utenti», conclude Panvini.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

L'Ipab Ventimiglia, fondato a fine '700, chiuderà dal 16 ottobre fino alla fine dell'anno. «L'assessore ai Servizi sociali Fiorentino Trojano ci ha comunicato che l'amministrazione non ha più soldi. Noi comunque garantiremo l'apertura fino a giorno 18», spiega il commissario straordinario dell'ente, Giampiero Panvini. Che sabato prossimo inaugurerà un poliambulatorio, «ma senza utenti». Guarda il video

L'Ipab Ventimiglia, fondato a fine '700, chiuderà dal 16 ottobre fino alla fine dell'anno. «L'assessore ai Servizi sociali Fiorentino Trojano ci ha comunicato che l'amministrazione non ha più soldi. Noi comunque garantiremo l'apertura fino a giorno 18», spiega il commissario straordinario dell'ente, Giampiero Panvini. Che sabato prossimo inaugurerà un poliambulatorio, «ma senza utenti». Guarda il video

L'Ipab Ventimiglia, fondato a fine '700, chiuderà dal 16 ottobre fino alla fine dell'anno. «L'assessore ai Servizi sociali Fiorentino Trojano ci ha comunicato che l'amministrazione non ha più soldi. Noi comunque garantiremo l'apertura fino a giorno 18», spiega il commissario straordinario dell'ente, Giampiero Panvini. Che sabato prossimo inaugurerà un poliambulatorio, «ma senza utenti». Guarda il video

L'Ipab Ventimiglia, fondato a fine '700, chiuderà dal 16 ottobre fino alla fine dell'anno. «L'assessore ai Servizi sociali Fiorentino Trojano ci ha comunicato che l'amministrazione non ha più soldi. Noi comunque garantiremo l'apertura fino a giorno 18», spiega il commissario straordinario dell'ente, Giampiero Panvini. Che sabato prossimo inaugurerà un poliambulatorio, «ma senza utenti». Guarda il video

L'Ipab Ventimiglia, fondato a fine '700, chiuderà dal 16 ottobre fino alla fine dell'anno. «L'assessore ai Servizi sociali Fiorentino Trojano ci ha comunicato che l'amministrazione non ha più soldi. Noi comunque garantiremo l'apertura fino a giorno 18», spiega il commissario straordinario dell'ente, Giampiero Panvini. Che sabato prossimo inaugurerà un poliambulatorio, «ma senza utenti». Guarda il video

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]