Cementificio di Isola delle Femmine: i grillini chiedono garanzie precise prima delle nuove autorizzazioni

SULLA VICENDA INTERVIENE LA PARLAMENTARE NAZIONALE, CLAUDIA MANNINO. LE OTTO PRESCRIZIONI. E UN REGISTRO DEI TUMORI PER TUTTI I CENTRI DEL CIRCONDARIO

C’è una politica che toglie risorse alla formazione professionale per foraggiare società ‘amiche’. E c’è una politica che si occupa della salute della gente. C’è una politica che esautora i centri per l’impiego per organizzare ‘ammunini’ sull’affidamento dei tirocini formativi (con la probabile complicità, ad alti livelli, delle ‘autorità’…). E c’è una politica che si preoccupa dei permessi che stanno per essere rilasciati a una delle settE o otto cementerie della Sicilia.

Ad occuparsi non delle ruberie e degli ‘ammuini’, ma della cementeria di Isola delle Femmine – uno stabilimento da sempre al centro di tante polemiche – sono i parlamentari del Movimento 5 Stelle.

Insomma, prima che venga concesso il rinnovo delle autorizzazioni alla cementeria di Isola delle Femmine i grillini chiedono il rispetto di una serie di prescrizioni.

Primo: l’istituzione di un registro tumori nei Comuni di Carini, Capaci, Isola delle Femmine e Torretta e un costante monitoraggio epidemiologico e tumorale per i cittadini di questi luoghi.

Secondo: il completo e pubblico monitoraggio delle emissioni inquinanti.

Terzo: l’aumento dei controlli obbligatori periodici da parte dell’Arpa (Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente), con oneri a carico dell’Italcementi.

Quarto: obbligo di procedere alll’ammodernamento dell’impianto in un tempo stretto per limitare le emissioni, tramite l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili.

Quinto: predisposizione di prescrizioni chiare e con tempistiche di attuazione precise (come previsto dalla legge).

Sesto: obbligo di sottoporre l’impianto alle procedure Via e Vinca, in linea con la normativa europea.

Settimo: divieto esplicito di utilizzare il cementificio come inceneritore (prescrizione importante, perché l’assurdo e demenziale Piano dei rifiuti approvato nel 2012 dal Governo Monti e dal Governo regionale di Raffaele Lombardo prevede l’utilizzazione delle cementerie per incenerire i rifiuti, con emissione di veleni nell’aria: una follia!).

Ottavo: forti limitazioni all’utilizzo del pet coke, sostanza estremamente pericolosa per la salute.

“Le nostre richieste presentate ieri alla Regione – afferma la deputata alla Camera Claudia Mannino – sono finalizzate a garantire l’esercizio dell’impianto nell’integrale rispetto della normativa ambientale che è stata scritta, pur se migliorabile, per fare in modo che le attività industriali non ledano il diritto di ogni cittadino a vivere in un ambiente salubre. Ci aspettiamo pertanto che le nostre proposte vengano prese in considerazione ed integrate nel prossimo decreto A.I.A.”.

“Abbiamo chiesto – continua Claudia Mannino – di partecipare in prima persona al procedimento e, in linea col nostro ruolo di cittadini attivi e di deputati, staremo col fiato sul collo dell’Amministrazione regionale affinché il nuovo provvedimento garantisca la salute dei cittadini e, soprattutto, venga fatto rispettare integralmente. Siamo infatti rimasti sconcertati nel constatare che le centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria – elemento fondamentale dell’A.I.A. – previste nel decreto del 2008 non siano state installate. In questa vicenda riteniamo debbano essere verificate le responsabilità che verranno accertate dalle autorità competenti. Per queste ragioni sto provvedendo a segnalare la vicenda al ministero dell’Ambiente e, unitamente al portavoce regionale Giampiero Trizzino (che è anche deputato e presidente della Commissione Ambiente dell’Ars), invieremo una denuncia alla Commissione Europea per possibili violazioni della direttiva relativa all’autorizzazione integrata ambientale”.

Dalla deputata arriva anche un appello, diretto all’assessorato al Territorio ed Ambiente, per una maggiore sorveglianza su chi porta avanti importanti procedimenti come questo, che “avrà un impatto sulla condizione di salute di migliaia e migliaia di cittadini per i prossimi 12 anni”.

“E’ obbligo sottolineare – conclude la parlamentare nazionale Claudia Mannino – che la preoccupante vicenda processuale che vede coinvolto il dipendente regionale Cannova (R.U.P. Per A.I.A. Italcementi 2008), pur non riguardando il procedimento in oggetto, impone che l’Assessorato ponga una particolare attenzione a tutti i procedimenti da questi portati avanti e che hanno un impatto significativo sull’ambiente e sulla salute dei cittadini come quello della Italcementi”.

Foto di prima pagina tratta da isoladellefemmineangelovassallo


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]