Al via la stagione 2023 per la Sala Futura del Teatro Stabile di Catania. Dal 3 al 6 gennaio (ore 18) andrà in scena Il soldo bucato, fiaba musicale ispirata al racconto di Luigi Capuana, nella cui variegata produzione letteraria le fiabe occupano un posto di grande risalto. A firmarne la regia Giuseppe Bisicchia e […]
Catania, Un soldo bucato inaugura la stagione della Sala Futura
Al via la stagione 2023 per la Sala Futura del Teatro Stabile di Catania. Dal 3 al 6 gennaio (ore 18) andrà in scena Il soldo bucato, fiaba musicale ispirata al racconto di Luigi Capuana, nella cui variegata produzione letteraria le fiabe occupano un posto di grande risalto. A firmarne la regia Giuseppe Bisicchia e Massimo Giustolisi, nati professionalmente nella scuola del Teatro Stabile, e da dieci anni protagonisti della scena teatrale catanese con la Compagnia Buio in Sala. Uno spettacolo adatto ai ragazzi ma, per la sua poetica, anche agli adulti.
«La scelta di aprire la stagione di Sala Futura con una fiaba musicale – dice il direttore Luca De Fusco – è dettata dal fatto che siamo ancora nel periodo delle feste natalizie in cui le famiglie tendono a stare di più insieme. E quindi mi piaceva l’idea di portare a teatro genitori e figli».
La storia racconta di un regno governato da un sovrano avido e tiranno, una povera donna è costretta a nascondere il figlioletto per evitare di pagare troppe tasse. Ma il neonato non fa altro che piangere e nessuno capisce il perché, fino a quando non interverrà un saggio e potente mago che intreccerà il destino della povera madre proprio con quello del re. E il soldo bucato? Se nell’immaginario collettivo non valere un soldo bucato equivale a valere nulla, in questa fiaba quest’oggetto misterioso sarà il simbolo del sovvertimento dei valori: non basta, infatti, avere una corona sulla testa e nobili origini per stare al di sopra della legge e della morale, ma solo il duro lavoro, la generosità e l’attenzione nei confronti dei più deboli, conferiscono il più alto dei titoli che si possano meritare.