Un residence trasformato in luogo di appuntamenti, dove prestavano la propria attività ragazze dellest europeo, 'sgamato' dalla polizia
Catania, scoperta una casa a luci rosse
UN RESIDENCE TRASFORMATO IN LUOGO DI APPUNTAMENTI, DOVE PRESTAVANO LA PROPRIA ATTIVITÀ RAGAZZE DELLEST EUROPEO, ‘SGAMATO’ DALLA POLIZIA
di Gabriele Guastella
È stato scoperto dalla Polizia in via Orfanelli, a Catania. Era un vero e proprio hotel del sesso dove decine di ragazze consenzienti o meno venivano inserite nel mondo della prostituzione.
Il gestore, Francesco Ciro, di 36 anni, è stato arrestato per agevolazione e sfruttamento aggravato della prostituzione.
A far venire i dubbi agli agenti sono state le diverse segnalazioni giunte dai residenti della zona, che avevano più volte denunciato il via vai di uomini e ragazze molto giovani allinterno della struttura.
A questo punto è stato predisposto il blitz. Allinterno della struttura alberghiera i poliziotti hanno trovato due giovanissime rumene in compagnia di un uomo un po avanti con letà che era stato visto entrare poco prima nella struttura.
Messe alle strette, le donne hanno confessato la compiacenza del gestore del locale nel consentire che il suo residence fosse adibito abitualmente ad una vera e propria casa di prostituzione, in cambio del corrispettivo di 350 euro settimanali per ogni ragazza ( da qui vi è anche lo sfruttamento della prostituzione).
La scelta delle ragazze era molto semplice: bastava collegarsi ad un sito internet dove si potevano visualizzare le foto delle ragazze con tutte le loro caratteristiche dettagliate. A questo punto bastava recarsi al Politi Residence così veniva chiamato dai clienti e dalla gente del quartiere.
Questo blitz della Polizia catanese avviene in coincidenza con la vicenda delle minorenni fatte prostituire in un altro albergo italiano, questa volta ai Parioli, in pieno centro romano. Dove ragazze non ancora maggiorenni venivano fatte prostituire quotidianamente.