Prestazione sotto tono del Catania che al Massimino batte il Rende con il minimo sforzo. Aya giganteggia in difesa, sventando ogni attacco avversario. Curiale, invece, continua a deludere, sbagliando una rete che sembrava ormai fatta
Catania-Rende 1-0, ecco chi sale e chi scende Aya è un muro invalicabile, Curiale si è perso
Il Catania vince, ma continua a non convincere. L’1-0 con cui i rossazzurri regolano il Rende non soddisfa il pubblico del Massimino che, dopo il triplice fischio dell’arbitro, accompagna la squadra negli spogliatoi con fischi sonori. Andrea Sottil, oggi, deve dire grazie a Ramzi Aya, autore di una prova impeccabile a livello difensivo: il centrale italo-tunisino non sbaglia un colpo e dà sicurezza a tutto il reparto. Curiale e Barisic, invece, si rendono protagonisti dell’ennesima prestazione deludente in stagione.
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Ramzi Aya: In un campionato finora tribolato e con tante variabili, il numero 4 rossazzurro rappresenta la grande certezza della squadra. L’ex difensore dell’Andria non sbaglia un colpo, lasciando agli attaccanti avversari solo le briciole. Impeccabile sulle palle alte, è bravo anche ad uscire dalla difesa palla al piede: assieme a Biagianti è il cuore pulsante della rosa allenata da Andrea Sottil.
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Matteo Di Piazza: Il numero 32 del Catania dovrà ancora lavorare molto per trovare gli automatismi perfetti con i compagni d’attacco. Intanto, però, bagna l’esordio al Massimino con una rete di platino che si rivelerà decisiva per l’esito del match. L’attaccante è stato lesto e bravo a intercettare la respinta del portiere, ribattendo la palla in rete. Buoni anche alcuni scambi con Curiale, anche se l’intesa è da affinare. Ottimo innesto.
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Joel Baraye: Stantuffo imprendibile sulla sinistra, l’ex giocatore di Parma ed Entella si presenta tirato a lucido per il suo rientro da titolare, a distanza di più di un mese dall’ultima volta. Non riesce a mettere dentro cross vincenti per i compagni, ma la sua spinta continua costringe il dirimpettaio Viteritti a limitare le scorribande offensive. Prova di grande corsa e discreta qualità per lui.
Flop
Davis Curiale: Dov’è finito il capocannoniere della scorsa stagione di C? Nessuno lo sa: quello che attualmente indossa la maglia del Catania sarà una sua controfigura. Al giocatore manca fiducia e si vede quando, a metà ripresa, cestina una palla che era più facile da metter dentro. Sbaglia molto anche in appoggio e perde quasi tutti i duelli con i difensori avversari. Un giocatore da recuperare al più presto.
Flop
Maks Barisic: A proposito di calciatori scomparsi, nell’elenco di ricercati figura anche l’attaccante sloveno. Reduce da un infortunio, rimpiazza il positivo Di Piazza a inizio ripresa, non riuscendo però mai a mettersi in evidenza. Nessun passaggio smarcante, nessun tiro, nessuna volata sulla fascia. Solo tanta confusione e qualche appoggio sbagliato di troppo. Il calciatore sembra avere perso fiducia.
Flop
Luca Calapai: Quello sceso in campo stasera al Massimino è la copia sbiadita del grande terzino destro ammirato per tutto il mese di dicembre. Timido in fase di spinta, subisce la verve di Zivkov, facendo fatica a tenerlo a freno. Impreciso e appannato, deve ancora ritrovare il giusto ritmo dopo la lunga sosta. Il miglior Calapai tornerà presto.