«La regola dei tre giorni». Era quella applicata dai malviventi, e già nota a chi si rivolge alla criminalità, per il cosiddetto cavallo di ritorno. Ossia la pratica della richiesta di un pagamento in denaro per riottenere qualcosa oggetto di furto. Passati tre giorni le automobili sarebbero state smontate con i pezzi di ricambio venduti […]
Foto di pagina Facebook Inciviltà a Catania
Catania, la «regola dei tre giorni» per la restituzione delle auto rubate. Prezzi da 500 a 1500 euro
«La regola dei tre giorni». Era quella applicata dai malviventi, e già nota a chi si rivolge alla criminalità, per il cosiddetto cavallo di ritorno. Ossia la pratica della richiesta di un pagamento in denaro per riottenere qualcosa oggetto di furto. Passati tre giorni le automobili sarebbero state smontate con i pezzi di ricambio venduti nel mercato nero. Sono alcuni tratti distintivi del blitz dei carabinieri di Catania denominato Villa Glori. I militari nelle scorse ore hanno condotto sei persone in carcere e altrettante sono state sottoposte alla misura cautelare all’obbligo di dimora. Le indagini, cominciate a fine 2022, si sono concentrate su un gruppo criminale attivo nel rione Picanello e che avrebbe avuto come roccaforte una stalla. Base dove gli indagati avrebbero pianificato i colpi, discusso delle estorsioni ma anche dello smercio di sostanze stupefacenti. All’interno della struttura è stata sequestrata una pistola calibro 7,65 e 15 stecche di marijuana.
Figure chiave all’interno del sodalizio sarebbero stati Giuseppe Tringale, detto zio Pino, e Angelo Di Stefano. Già condannati per mafia ed estorsioni. Carmelo Enrico Privitera, Francesco Spinella e Sebastiano Sanfilippo sarebbero stati specializzati nei furti e nelle successive estorsioni. C’è poi il presunto ruolo di Fulvio Antonino Amante. A quest’ultimo sarebbe toccato il ruolo di contrattazione con le vittime dei furti. Così da concordare i pagamenti per riottenere le automobili. Le cifre venivano stabilite in base a marche e modello con un minimo di 500 euro e un massimo di 1500 euro.
A riscontro delle investigazioni sono stati arrestati otto persone. Inoltre, sono state sequestrate tre pistole, un fucile sovrapposto, munizioni varie, nonché oltre 20 chilogrammi di marijuana, 1,6 chilogrammi di hashish, 35 grammi di cocaina, 25 grammi di ketamina, 25 grammi di Mdma, 19 pasticche di Ecstasye circa 5000 euro in contante
Persone sottoposte alla misura cautelare in carcere:
Rosario Buzzanca 20.09.199
Francesco Spinella 07.12.2000
Angelo Di Stefano 02.06.1961
Federico Morabito 08.07.2003
Sebastiano Sanfilippo 02.06.1992
Giuseppe Tringale 30.07.1970
Persone sottoposte all’obbligo di dimora:
Fulvio Amante 27.05.2003
Santo La Martina 15.09.1986
Orazio Leonardi 12.08.1978
Ernesto Nicolosi 26.07.1986
Enrico Carmelo Privitera 07.11.1995
Alessio Scuderi 14.06.2001