Catania-Reggina, scoglio capolista per gli etnei Lucarelli: «Stipendi già pagati, siamo tranquilli»

Uno stadio finalmente caldo e pieno di colori, in una gara che si presenta come molto complicata, potrebbe realmente fare la differenza. Dopo il rientro in gradinata dei gruppi organizzati della Curva Nord, avvenuto in occasione della partita con la Ternana, ecco che la società di via Magenta cerca di riempire il più possibile il Massimino: gli abbonati rossazzurri hanno infatti la possibilità di acquistare online un altro biglietto a metà prezzo, valido per lo stesso settore di riferimento. Una vera e propria chiamata a raccolta, per spingere capitan Biagianti e compagni a tentare un’impresa che resta difficile: fermare una Reggina che, dopo un paio di passaggi a vuoto di inizio anno, ha ripreso a marciare a ritmi indiavolati.

La squadra calabrese, guidata da Domenico Toscano, è reduce dai tre punti incamerati nel big match della scorsa settimana contro la Ternana: un 1-0 che porta a otto le lunghezze di vantaggio degli amaranto sulla coppia composta da Bari e Monopoli. Il compito di provare a bloccare la capolista, ora, spetta al Catania. Un ostacolo che sulla carta sembra improbo, visti i 23 punti di differenza in classifica: la squadra di Lucarelli, però, è reduce da due partite giocate in maniera gagliarda e senza subire reti. La speranza del colpaccio dunque c’è, nonostante la stanchezza legata all’impegno di giovedì scorso: «Meglio giocare con un avversario del genere – ha sentenziato il tecnico etneo – perché ci fa stare sul pezzo. Spero, a livello mentale, di riuscire ad allungare la ferocia agonistica mostrata nelle ultime gare».

Rispetto alla semifinale di ritorno di Coppa Italia ci saranno dei fisiologici cambiamenti: «Bisogna intervenire soprattutto in mezzo al campo – ha ribadito Lucarelli – perché, a maggior ragione quando si gioca a due in mezzo, i centrocampisti vengono spremuti di più. Dal punto di vista tattico, poi, possiamo fare tutto: non escludo nulla, neanche una difesa a tre». In merito ai fattori extra-calcistici, poi, l’allenatore rossazzurro ha tranquillizzato tutti: «L’amministratore delegato Di Natale ci ha detto che le ultime vicende non ci riguardano. Gli stipendi di lunedì sono già stati pagati: siamo tranquilli». 

Sembrano esserci tutti gli ingredienti, quindi, per pensare solo e soltanto al campo. Nonostante i tempi e gli interpreti siano cambiati, il Catania ha anche la possibilità di aggrapparsi alla cabala: le statistiche più recenti, infatti, raccontano che la squadra etnea è stata capace di vincere gli ultimi cinque scontri diretti giocati al Massimino. Il primo di questa lunga serie è stato il 2-0 del febbraio 2009 in Serie A (gol di Capuano e Potenza), quindi sono arrivate quattro vittorie di fila in Serie C: l’ultima risale allo scorso 15 maggio, quando la squadra allenata da Sottil aveva travolto gli amaranto al terzo turno dei playoff (4-1, in gol Sarno, Di Piazza, Marotta più un’autorete). Nessuno dei tre marcatori di nove mesi fa veste più il rossazzurro: sembra passato un secolo, toccherà ad altri interpreti tentare l’impresa (im)possibile

Probabili formazioni:

Catania (4-2-3-1): Furlan; Calapai, Mbende, Silvestri, Pinto; Salandria, Vicente; Biondi, Mazzarani, Di Molfetta; Beleck (Barisic). Allenatore: Lucarelli.

Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Gasparetto, Rossi; Blondett, Nielsen, Bianchi, Liotti; Sounas; Corazza, Denis. Allenatore: Toscano.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]