Questo pomeriggio, 14.30, il rinvigorito Catania di Novellino affronta la Juve Stabia, prima del Girone C senza sconfitte. La settimana trascorsa ha riportato armonia tra le curve e la società: un elemento in più per provare l'impresa e avvicinare la vetta
Catania, pienone al Massimino per assalto capolista Contro Juve Stabia ultimo treno per riaprire i giochi
La prima notizia positiva arriva dall’elenco dei 23 giocatori disponibili. Walter Novellino ha portato infatti con sé anche Vincenzo Sarno, calciatore acquistato nello scorso mercato di gennaio per dare la giusta verve e imprevedibilità all’attacco rossazzurro: dopo un calvario di quasi due mesi, l’ex ala destra del Padova sembra finalmente pronto per dare il suo contributo alla causa. Il match tra Catania e Juve Stabia pare essere arrivato al momento giusto. Il colloquio avvenuto in settimana tra il patron etneo Nino Pulvirenti e alcuni rappresentanti dei gruppi ultras, infatti, ha posto fine allo sciopero delle curve dopo il pesante sfogo di Pietro Lo Monaco: il direttore aveva accusato una parte del tifo di voler solo distruggere tutto, andando contro la squadra.
Il confronto con Pulvirenti è stato «duro e rispettoso. Abbiamo fatto le domande che andavano fatte – precisa il comunicato apparso sulla pagina Facebook La domenica allo stadio – su Cosentino, sull’assurda retrocessione dalla A, su Delli Carri e Moggi, sui Treni del Gol, sullo stato di Finaria, sull’indebitamento del Catania e sul suo risanamento. Pulvirenti ha dato le sue risposte e si è assunto la responsabilità di quello che ha detto, delle certezze che ha ostentato e delle promesse che ha fatto. Noi sappiamo bene che la rinascita del Catania non può accadere senza di noi. Perché la tifoseria e le curve sono imprescindibili: senza di noi, non c’è il Catania. Per questo abbiamo deciso – conclude il comunicato – di credere alle promesse di Nino Pulvirenti, tornando al nostro posto: sui gradoni, amando, tifando, sostenendo la nostra maglia e le nostre bandiere».
Così, dopo la rumorosa assenza contro il Potenza, le curve del Massimino torneranno oggi a riempirsi di sciarpe e vessilli rossazzurri, per spingere la squadra a una vera e propria impresa. La Juve Stabia, prima a quota 63, non ha infatti mai perso in stagione: 18 vittorie e 10 pareggi, 51 gol fatti e soltanto 11 subiti. Anche Novellino, in conferenza stampa, ha evidenziato i meriti dei campani: «La Juve Stabia merita ciò che ha. Dobbiamo stare attenti a parecchi giocatori – ribadisce il mister – ma il Catania non ha niente da invidiare a nessuno. Questa è una gara importante per noi e per il campionato, tanti ci sono vicini e non dobbiamo deluderli. Con tutto il rispetto per l’avversario, ci siamo preparati bene e abbiamo la forza per dire la nostra, dobbiamo pensare anzitutto a noi e alle nostre giocate prestabilite. Il Catania – afferma il tecnico – è forte al di là di tutto ciò che riguarda l’avversario».
Davanti agli oltre quindicimila del Massimino, Novellino potrebbe nuovamente schierare la squadra con il 3-5-2 che tanto bene ha fatto a Catanzaro, con Giuseppe Carriero al posto dello squalificato Giuseppe Rizzo. Alessandro Marotta e Matteo Di Piazza, infatti, hanno mostrato una grande intesa, mentre la squadra ha saputo reagire con freddezza e compattezza all’iniziale svantaggio. Dall’altra parte, l’ex rossazzurro Fabio Caserta dovrebbe mettere in campo i suoi col classico 4-3-3: potrebbe esserci spazio, in mezzo al campo, per l’ex Catania Adriano Mezavilla. I precedenti sorridono all’Elefante: tre vittorie etnee e tre pareggi, tra cui quello amaro dello scorso anno che, di fatto, ha estromesso la squadra allenata da Cristiano Lucarelli dalla corsa al primo posto. Oggi, però, ci sono tutte le condizioni per scrivere un’altra storia.
Probabili formazioni
Catania (3-5-2): Pisseri; Aya, Silvestri, Marchese; Calapai, Biagianti, Lodi, Carriero, Manneh; Marotta, Di Piazza. All: Novellino
Juve Stabia (4-3-3): Branduani; Vitiello, Marzorati, Troest, Germoni; Mezavilla, Calò, Carlini; Melara, Paponi, Canotto. All: Caserta