Cinquanta editori e sessanta manifestazioni. Sono i numeri del festival del libro, dal 26 al 28 settembre nell'ex cortile Platamone. La manifestazione, nata a Modena e giunta alla settima edizione, si compone di presentazioni di libri, reading, tavole rotonde, spettacoli dal vivo e concerti a ingresso gratuito. Un evento con cui «Catania entra a far parte della rete delle città del libro», spiega l'assessore alla Cultura Orazio Licandro
Catania, in arrivo il Buk festival dell’editoria Il curatore: «Lavoriamo per un evento fisso»
«Non esiste in tutto il Sud Italia una manifestazione che si avvicini a questa come numero di case editrici presenti, quantità e qualità di iniziative culturali». Ad affermarlo è Francesco Zarzana – scrittore e drammaturgo – durante la presentazione del Buk festival a palazzo degli Elefanti. L’autore emiliano è il curatore della kermesse etnea – nata a Modena e giunta alla settima edizione – promossa dal Teatro Stabile di Catania e dall’assessorato ai Saperi e alla bellezza condivisa, e coordinato da Valeria Contadino. La manifestazione raccoglierà – dal 26 al 28 settembre, nel chiostro di palazzo Platamone – oltre 50 editori provenienti da tutta Italia, più di 60 iniziative complessive con eventi serali e momenti per i più piccoli. Tra gli ospiti Laure Mi Hyun Croset, Emma DAquino, Laura Efrikian, la stessa Valeria Contadino – attrice e moglie di Giuseppe Dipasquale, direttore del teatro Stabile -, Tuccio Musumeci, Pippo Pattavina, Annalisa Canfora, Estelle Goldfarb, Alessandro Grazian, Barbara Schiavulli.
Presentazioni di libri, reading, tavole rotonde, spettacoli dal vivo e concerti. Sono questi gli ingredienti della manifestazione della piccola e media editoria che a febbraio 2015 si sposterà nella natìa città di Modena con una sorpresa annunciata da Zarzana: «Il Comune emiliano sta lavorando a un protocollo dintesa per far diventare quello etneo un appuntamento fisso». Soddisfatto dell’appuntamento in programma è stato anche il sindaco Enzo Bianco. «Il libro fa parte del patrimonio genetico di Catania e sono felice che la nostra città diventi per tre giorni una capitale della lettura», afferma il primo cittadino etneo. E anche il direttore artistico del Teatro Stabile Giuseppe Dipasquale si è detto «felicissimo di dare il proprio contributo alliniziativa con il ciclo Lalfabeto della memoria». L’appuntamento – curato da Pippo Pattavina e Tuccio Musumeci – prevede ventuno incontri letterari che avranno come protagonisti noti personaggi della cultura e del teatro catanese.
«Catania entra a far parte della rete delle città del libro», spiega l’assessore ai Saperi e alla bellezza condivisa Orazio Licandro, che coglie l’occasione per ricordare le iniziative a sfondo culturale realizzate dall’amministrazione cittadina. Lautobooks in primis, ma anche il book-running alla presentazione dei finalisti del premio Campiello. E l’attenzione del Buk festival si sposta anche sui più piccoli. Per loro un programma di eventi dedicato, ricco di letture animate e laboratori.