Il Catania torna al successo dopo oltre un mese, battendo in rimonta l'Avellino grazie a una rete di Curiale e alla doppietta di Sarno nel finale. Gli etnei, sesti, rafforzano la propria posizione in zona playoff: applausi a scena aperta per Lucarelli e i giocatori
Catania-Avellino 3-1, la vittoria di cuore dei rossazzurri Curiale e Sarno hanno regalato la prima gioia del 2020
Finisce con Lucarelli in maglietta che incita i pochi tifosi presenti al Massimino. Il pubblico risponde chiamandolo a gran voce e scortando la squadra negli spogliatoi con un forte applauso. Il Catania coglie la prima, fondamentale vittoria del 2020 e lo fa con una rimonta tutta cuore e sostanza che permette agli etnei di salire al sesto posto in classifica. Il gol irpino di Zullo a fine primo tempo aveva fatto pensare al peggio: Curiale, poi, ha dato il via alla riscossa etnea che si è concretizzata nella ripresa grazie alla doppietta di Vincenzo Sarno.
Mbende e Curcio (al posto di Esposito e Barisic) sono gli unici due cambi di Cristiano Lucarelli rispetto al pareggio col Potenza. Il trequartista ex Vicenza fa il suo esordio dal primo minuto in maglia rossazzurra, in un Cibali praticamente deserto. Inizio di gara a ritmi lenti, con un Avellino attendista che prova a innescare le punte Alfageme e Parisi con ripartenze rapide e lanci lunghi. Il primo squillo del Catania arriva con una conclusione di Curiale su cross di Biondi deviata in angolo da un difensore. Al quarto d’ora, il portiere ospite Tonti è bravo ad anticipare in uscita Curiale, lanciato a rete da un bel filtrante di Curcio. La velocità di crociera della manovra rossazzurra resta troppo bassa, ma quando gli etnei accelerano creano pericoli.
Al 20′ Pinto apre per Curcio che, da posizione defilata, scarica un sinistro al volo bello ma facile per Tonti. Al 32′ il portiere irpino si esalta sul colpo di testa di Mbende, volando alla sua destra a evitare un gol che sembrava fatto. A passare a sorpresa, al 40′, sono invece gli uomini di Capuano: la punizione di Di Paolantonio da sinistra carambola su Furlan e arriva a disposizione di Zullo che, a porta vuota, realizza il più facile dei gol. Il Catania però dimostra di avere cuore e arriva al pareggio dopo soli quattro minuti. Sventagliata di Rizzo per Biondi che mette una bella palla in mezzo per Curiale: il numero 11 la difende col corpo, si gira e sotto misura batte Tonti con un forte sinistro. Il forcing finale vede Curiale ancora pericoloso: il suo tentativo stavolta viene deviato in angolo.
Nel secondo tempo, dentro Sarno e Barisic per Curiale e Biondi. La ripresa vede un Avellino più pericoloso rispetto agli etnei. Izzillo dopo 3′ prova da fuori area, la sua conclusione va fuori di poco. Due minuti più tardi ci prova Curcio, tiro alto. Ancora brividi per Furlan quando al 13′ Di Paolantoni ci prova da fuori area, facendo la barba al palo. È il momento peggiore della gara: tre giri di lancetta più tardi tocca a Micovschi entrare in area e concludere con un tiro a giro fuori di poco. Lucarelli capisce le difficoltà dei suoi ragazzi e passa a tre in difesa con l’ingresso di Esposito: Mazzarani prende poi il posto di Curcio e Vicente di Di Molfetta.
Il nuovo Catania si mette in campo col 3-5-2 e riesce a sbloccare la gara nei minuti finali, quando ormai ci si attendeva l’ennesimo pareggio. Al minuto 34′ angolo di Sarno, con Silvestri che di testa chiama Tonti al grande intervento. Sull’azione successiva arriva il rigore per il Catania: Esposito viene atterrato in area, con l’arbitro che indica il dischetto ed espelle Parisi per doppia ammonizione. Sarno si presenta dal dischetto e, con grande freddezza, batte Tonti. L’Avellino prova l’assalto finale, ma è troppo tardi. Su azione di rimessa arriva così il 3-1 definitivo: Barisic si invola e spara su Tonti, Sarno è lesto ad avventarsi sulla ribattuta mettendo dentro la rete della sicurezza. Il Massimino ora è tutto per i ragazzi coraggiosi di Lucarelli: applauditi a scena aperta. La situazione resta complicata, ma con questo spirito tutto può diventare possibile.
Il tabellino:
Catania-Avellino 3-1
Marcatori: 6′ Zullo, 44′ Capuano 38’st (rig.) e 48’st Sarno
Catania (4-2-3-1): 1 Furlan; 26 Calapai, 5 Silvestri, 3 Mbend, 20 Pinto; 18 Rizzo, 27 Biagianti (24′ st Vicente); 8 Di Molfetta (24′ st Esposito), 10 Curcio (11′ st Mazzarani), 21 Biondi (46′ Sarno); 11 Curiale (46′ Barisic) Allenatore: Lucarelli.
Avellino (3-5-2): 1 Tonti; 6 Zullo, 13 Bertolo (46′ Rossetti), 20 Illanes Minucci; 2 Celjak (14′ Izzillo, poi 25′ st Morero), 16 De Marco (39′ st Albadoro), 7 Di Paolantonio, 23 Laezza, 19 Micovschi; 21 Alfageme, 18 Parisi. Allenatore: Capuano.
Arbitro: Daniele Paterna di Teramo.
Note: amomnito Curiale, Biagianti, Mazzarani, Silvestri, Esposito (Catania), Izzillo, Laezza, Alfageme (Avellino). Espulso Ppairsi (Avellino).