Nuova operazione di salvataggio nelle acque del Mediterraneo. La nave Sfinge della Marina ha messo in salvo e trasportato nella città etnea quasi 600 persone. Le operazioni sono coordinate dalla prefettura, mentre gli inquirenti sono alla ricerca dei responsabili della prima tratta del viaggio
Catania, 594 migranti condotti al porto La procura indaga per trovare gli scafisti
Sono stati soccorsi dalla nave Sfinge della Marina militare e sono sbarcati nel porto di Catania. Sono 594 i migranti individuati nel Canale di Sicilia e condotti in salvo nell’ambito dell’operazione Mare nostrum. Le operazioni sono coordinate dalla prefettura di Catania ed è al lavoro anche la Procura di Catania per identificare tra i passeggeri gli eventuali scafisti che si sono occupati della prima parte del viaggio verso le coste siciliane.
Come riferisce il personale in servizio al porto, sono presenti 53 bambini tutti accompagnati. Sono molti i nuclei familiari, soprattutto di origini siriane. Tra i migranti giunti, qualcuno è portatore di handicap. Le condizioni di salute dei passeggeri non richiedono per ora alcun trasferimento in ospedale. Adesso il lavoro degli enti coinvolti mira a cercare una sistemazione adeguata: una parte del gruppo verrà portato – come spesso sta accadendo negli ultimi mesi – al Palaspedini di Cibali. Gli altri verranno distribuiti tra il Cara di Mineo e altre strutture anche fuori dalla provincia di Catania.