Chiunque ne avrà bisogno, tra parenti e amici, potrà rivolgersi a medici e operatori dell'ospedale, che si sono messi a disposizione per aiutarli nella delicata fase di elaborazione del lutto. «Siamo rimasti colpiti dalla loro sofferenza, un dolore molto composto, non gridato»
Casteldaccia, al Policlinico unità di crisi per i familiari «Abbiamo fatto rientrare tutto il personale possibile»
Un’unità crisi per fornire un sostegno psicologico e psichiatrico, composta da una decina di medici dell’unità operativa di psichiatria del Policlinico di Palermo, è stata allertata stamane per garantire supporto ai familiari delle nove vittime rimaste uccise dall’esondazione del fiume Milicia, a Casteldaccia. A predisporla, il direttore sanitario Maurizio Montalbano e il commissario straordinario Fabrizio De Nicola del Policlinico, che hanno richiesto anche l’apertura dell’aula Ascoli per offrire un minimo di conforto ai familiari: «Stamattina – spiegano – abbiamo fatto rientrare tutto il personale disponibile che rimarrà a disposizione dei familiari qui fino a stasera, ma lo sarà anche nei prossimi giorni. Siamo rimasti colpiti dalla loro sofferenza, un dolore molto composto, non gridato».
Per l’occasione, sulle pareti della camera mortuaria è stato affisso un comunicato con i recapiti telefonici del reparto e dell’ambulatorio: «Oggi siamo a loro disposizione ma lo saremo anche nei prossimi giorni perché è necessario un tempo di elaborazione del lutto: chiunque lo vorrà, ci troverà pronti ad aiutarli», ribadiscono. «Garantiremo la nostra presenza anche nei prossimi giorni – promette la dottoressa Erika La Cascia -. Siamo qui da stamattina e li abbiamo accompagnati in sala mortuaria. Ma in questi casi è giusto rimanere in disparte, ed essere disponibili ad ogni eventuale richiesta di aiuto», conclude.
Lei, insieme ad altri colleghi, è tra quelli che prima di tutti si sono messi a disposizione, una volta arrivate le salme delle vittime, seguite dai parenti disperati. «Il professor Daniele La Barbera, la dottoressa Erika La Cascia, i medici, gli psicologi e gli operatori dell’U.O. di Psichiatria del Policlinico sono disponibili a garantire ascolto e supporto ai famigliari delle vittime – recita il messaggio appeso nella camera mortuaria -, rendendosi reperibili presso l’aula Ascoli e nelle immediate vicinanze della camera mortuaria per quanti ne avessero esigenza».
Mentre sui social si rincorre un altro messaggio di solidarietà: «In rispetto delle vittime della tragedia accaduta questa notte in provincia di Palermo, le cui salme si trovano presso la camera mortuaria del Policlinico Paolo Giaccone, e in rispetto di familiari, amici e di tutti coloro affranti per la dolorosa circostanza la nostra società, per esprimere il proprio cordoglio, comunica che nella giornata di oggi 4 novembre 2018 aprirà gratuitamente i varchi del parcheggio del Policlinico», scrive Guglielmo Correnti di Medprom.