La decisione è del consiglio direttivo dell'Agenzia nazionale dei beni confiscati presieduto dal prefetto Umberto Postiglione. Complessivamente è stata decisa l'assegnazione di 2500 beni in tutta Italia, 460 dei quali destinati alla Sicilia. La consegna dei beni avverrà tra una quindicina di giorni nel corso di una cerimonia a Palermo
Case confiscate alla mafia Assegnate 70 al comune di Palermo
Un tempo erano di proprietà di esponenti di cosa nostra, adesso saranno a disposizione della comunità per aiutare chi non ha la casa. Altri settanta appartamenti confiscati alla mafia sono stati assegnati al Comune di Palermo perchè li destini all’emergenza abitativa.
La decisione è del consiglio direttivo dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati presieduto dal prefetto Umberto Postiglione. Complessivamente è stata decisa l’assegnazione di 2500 beni in tutta Italia, 460 dei quali destinati alla Sicilia. La consegna dei beni avverrà tra una quindicina di giorni nel corso di una cerimonia a Palermo.
«Complessivamente sono circa 2.600 gli immobili consegnati in appena qualche mese – afferma Postiglione -. Un risultato che va oltre le più rosee aspettative. Adesso sarà cura dei comuni restituire ai cittadini gli immobili che sono stati tolti alla criminalità che li ha accumulati commettendo ogni sorta di reato».