La Guardia di Finanza ha intercettato 110 chili di droga. Eseguiti due provvedimenti, si cercano altre due persone. Tra i fermati anche Antonino Lupo, fratello di Cesare, ritenuto capomafia di Brancaccio
Carico di cocaina diretto a Palermo, due fermi «La nave per sbaglio è arrivata in Campania»
Il carico di 110 chili di cocaina si trovava su una nave diretta a Palermo, ma la Guardia di Finanza lo ha intercettato e bloccato nel porto di Salerno, dove è arrivata per errore. Quattro i fermi emessi nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Catania su un’organizzazione internazionale di trafficanti di droga. Tra i fermati c’è Antonino Lupo, fratello di Cesare, ritenuto capomafia di Brancaccio. Insieme a lui è stato bloccato Antonio Catalano, mentre risultano irreperibili gli altri due destinatari dei provvedimenti. Il carico, diretto a Palermo, e’ stato bloccato tre giorni fa nel porto di Salerno, ma la notizia si e’ appresa oggi.
La nave col carico di cocaina è stata monitorata dalla Guardia di finanza e bloccata al suo arrivo a Salerno, dove sarebbe approdata, appunto, per errore. L’inchiesta è radicata a Catania perché da tempo la Dda monitorava i narcotrafficanti che riforniva anche il capoluogo etneo.