Card sharing, Sky gratis per smanettoni La polizia postale denuncia 177 persone

«Serve una tessera Sky, un decoder e una connessione a internet». Sul Web è facile trovare informazioni dettagliate sul cosiddetto card sharing, una tecnica per la condivisione degli abbonamenti tv criptati tra molti utenti. Una tecnica molto diffusa ma totalmente illegale, tanto che oggi la polizia postale di Catania, in una operazione di polizia giudiziaria deniminata proprio card sharing, ha denunciato 177 persone su tutto il territorio italiano. I denunciati, ritenuti responsabili di frode informatica (art. 640 ter c.p) e violazione della normativa sul diritto d’autore (legge 248/2000), adesso rischiano una condanna da 1 a 5 anni di reclusione e una ammenda fino a 15.500 euro.

 «Elevato il numero delle apparecchiature hardware e software sequestrate», ma solo una piccola percentuale dei denunciati, 17, svolgeva il ruolo di server pirata ovvero di fornitore del servizio, mentre i restanti 160 denunciati sono dei semplici client, ovvero fruitori. «I fruitori verosimilmente pagavano il servizio ai 17 utenti server», si legge in una nota della polizia postale catanese, che ha sviluppato una apposita piattaforma informatica per eseguire i controlli in automatico, monitorando a tappeto la Rete su tutto il territorio nazionale. Insomma, difficile rimanere nell’ombra.

Le informazioni su come utilizzare il card sharing, pur se facilmente reperibili online, richiedono per essere utilizzate delle conoscenze avanzate delle tecnologie informatiche e del protocollo di comunicazione su cui si fonda Internet, il Tcp/ip. Anche chi utilizza il servizio da client, deve prima modificare il firmware del proprio decoder – con una procedura che potrebbe renderlo inutilizzabile – sostituendolo con una delle tante versioni modificate facilmente reperibili online e poi agire da riga di comando per rintracciare il fornitore del servizio. Discorso ancora più complesso per chi decide di diventare server di card sharing: per la condivisione dell’abbonamento si deve installare un server Dns nella propria abitazione connesso 24 ore su 24.

Pirateria informatica per nerd ma alla portata del normale utilizzatore del Web, il card sharing secondo la polizia postale è fenomeno in  «crescente diffusione», accompagnato «da un’evoluzione sotto il profilo tecnico degli utilizzatori».  Un danno economico che si ripercuote non solo su chi vende il servizio televisivo, ma in un periodo di crescente diffusione della tv on demand soprattutto sui creatori di contenuti.

Nella tabella, la provenienza dei denunciati e a seguire i dati su dove sono stati eseguiti i sequestri dei server.

AGRIGENTO
16

ALESSANDRIA
1

ANCONA
1

AQUILA
1

CATANIA
65

CATANZARO
9

ENNA
2

FORLI’-CESENA
10

GENOVA
1

LUCCA
1

MACERATA
3

MESSINA
6

MODENA
1

NAPOLI
8

PALERMO
4

PISA
4

PORDENONE
1

RAGUSA
9

REGGIO CALABRIA
5

SALERNO
2

SIRACUSA
11

TORINO
2

TRAPANI
1

VIBO VALENTIA
12

VICENZA
1

I soggetti che gestivano i server risiedono a Catania (5), Palermo (2), Messina (1), Siracusa (1), Ragusa (2), Agrigento (1), Napoli (1), Pisa (1), Vibo Valentia (1), Catanzaro (1) e Macerata (1).

 

[Foto di nickdawson]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Ma non si parlava, tipo, di turismo sostenibile, eco bio qualcosa? No perché mi pareva di avere sentito che eravate diventati sensibili alla questione ambientale e che vi piaceva, tipo, andare nella natura, immergervi nella ruralità, preoccuparvi dell’apocalisse solare. Probabilmente avrò capito male.Qui, nel sudest siculo, fino a non molto tempo fa, ricordo un turismo […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]