Carburante, prezzi in risalita. Ecco gli impianti dove risparmiare tra Catania e Palermo

Prezzi che continuano ad aumentare e automobilisti sempre più in crisi. Il 2023, con la revoca dello sconto di 18,3 centesimi al litro sulle accise da parte del governo guidato da Giorgia Meloni, non è cominciato nel migliore dei modi per chi utilizzata la macchina per spostarsi. Un quadro allarmante in cui aleggia forte l’ombra della speculazione. Nel 2022 sono state poco più di 2000 le violazioni contestate in merito alla disciplina sui listini e il governo proverà a correre ai ripari con un incontro, fissato per oggi, con il comandante generale della guardia di finanza Giuseppe Zafarana. Ripristinare gli sconti, almeno per il momento, sembra una ipotesi insostenibile. Intanto gli automobilisti possono affidarsi ai dati disponibili su Osservaprezzi carburanti, portale online del ministero dello Sviluppo economico che permette di consultare – quasi in tempo reale – i prezzi di vendita dei carburanti effettivamente praticati negli impianti di distribuzione, così come comunicati dai gestori dei punti di vendita settimanalmente o nei casi di aumenti infrasettimanali.

Secondo le rilevazioni comprese tra il 3 e il 10 gennaio 2023 nell’area di Catania il distributore con il prezzo della benzina self più basso è l’ND Petroli di via Catira, a San Giovanni la Punta. Un litro costa 1,599 euro mentre il prezzo servito sale a 1,749 euro. Sempre scegliendo il servizio self si posiziona in graduatoria la stazione SicilPetroli di via Umberto 31, a Sant’Agata li Battiati. Un litro di benzina costa 1,609 euro. Nel territorio del Comune di Catania il distributore più conveniente, secondo i dati forniti dal portale ministeriale, è quello Esso di via Madonna del Divino Amore. Con il servizio self un litro di benzina costa 1,649 euro. Nei primi cinque anche la stazione Eni al civico 358 del viale Mario Rapisardi, a Catania (1,679 euro al litro la benzina), infine la G.M. Petroli a Misterbianco, nella frazione di Poggio Lupo (1,703 euro al litro la benzina).

Per quanto riguarda il gasolio, secondo il portale Osservaprezzi carburanti, nel territorio etneo con la modalità self il distributore meno caro è sempre l’ND Petroli di via Catira a San Giovanni La Punta (1,689 euro al litro). A seguire la stazione Eni al civico 358 del viale Mario Rapisardi, a Catania (1,769 euro al litro) e i rifornimenti Q8 di piazza Eroi d’Ungheria e di viale Lorenzo Bolano, a Catania. Il gasolio in entrambi costa 1,789 euro al litro. Conclude la graduatoria la stazione SicilPetroli di via Umberto 31, a Sant’Agata li Battiati. Un litro di gasolio costa 1,795 euro.

Nell’area del capoluogo, sempre in modalità self, il prezzo della benzina più basso è quello della stazione IP in via Carmelo Lazzaro, a Palermo (1,609 euro al litro). Il 5 gennaio la stazione Eni di via Leonardo Da Vinci 66 comunicava un prezzo di 1,736 euro al litro. Stessa arteria, al civico 252, e prezzo di 1,739 euro al litro nella stazione Eos. Prezzo identico anche alla Esso di piazza Ottavio Ziino. Per quanto riguarda il gasolio il prezzo più conveniente, in modalità self, resta quello della IP in via Carmelo Lazzaro, a Palermo, (1,689 euro al litro). Completano la graduatoria il rifornimento Eni di viale Regione Siciliana, all’altezza dello svincolo per via Belgio, con un prezzo di 1,724 euro al litro e l’impianto MES, sempre nella stessa zona, con un prezzo di 1,815 euro al litro.


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