E' caos sul disegno di legge relativo al taglio delle province. Oggi sono stati ammessi 208 emendamenti, su 282 presentati. Il che fa presagire una lunga e dura battaglia in aula, se non una vera e propria imboscata, come avevamo sospettato.
Caos Province, 208 emendamenti all’Ars
E’ caos sul disegno di legge relativo al taglio delle Province. Oggi sono stati ammessi 208 emendamenti, su 282 presentati. Il che fa presagire una lunga e dura battaglia in Aula, se non una vera e propria imboscata, come avevamo sospettato.
Amaro il commento del Presidente della Commissione Affari Istituzionali all’Ars, Marco Forzese: “Mi rammarica che il lavoro svolto nei giorni scorsi, proprio dallorganismo che presiedo, non si sia potuto concretare in un testo al riparo della scure del Commissario dello Stato con il quale ci eravamo confrontati trattandosi di materia costituzionale. I partiti hanno preferito il passaggio in Aula dove certamente non mancheranno scontri e dilazioni, ed un concreto rischio di votare subito e con lattuale legge”.
La legge, infatti, deve passare il vaglio del Parlamento siciliano entro il 27 marzo, termine ultimo per l’indizione dei comizi elettorali. Altrimenti le province andranno al rinnovo e qualsiasi riforma dovra’ essere rinviata alla prossima legislatura. E con questi chiari di luna, la deadline, difficilmente potrà essere rispettata.
Intanto, proprio in queste ore, è in corso un vertice di maggioranza tra il Presidente della Regione Rosario Crocetta, il segretario del Pd Giuseppe Lupo, il segretario dell’Udc Gianpiero D’Alia, il senatore del Megafono Beppe Lumia, il deputato della Lista Crocetta Nino Malafarina. Ne uscirà fuori un rimpasto? Quello che è certo è che non sono mancate le fibrillazioni, soprattutto con l’Udc.
Riforma delle Province, pronta l imboscata a Sala dErcole?
Province siciliane tra luci (poche) e ombre (tante)