Campobello, il figlio del boss condannato per abusi  Fatti emersi dopo indagini su Matteo Messina Denaro

Vincenzo Spezia, 59 anni, figlio del defunto boss mafioso di Campobello di Mazara, nel Trapanese, Nunzio Spezia e fedelissimo dei Messina Denaro, è stato condannato a dieci anni di carcere dal gup di Palermo Paolo Magro per violenza sessuale su minori. Con questa accusa era stato arrestato dai carabinieri nell’aprile 2021. Il pm aveva chiesto 24 anni di reclusione, ma il gup ha assolto Spezia per un capo d’imputazione, ne ha riqualificato un altro e ha escluso alcune aggravanti. A difendere l’imputato è stato l’avvocato Calogera Falco, del foro di Marsala. A scoprire gli abusi sessuali, ascoltando le intercettazioni disposte nell’ambito delle ricerche del latitante Matteo Messina Denaro, furono i militari del Ros.

A disporre il fermo sono stati il procuratore aggiunto della Dda di Palermo Paolo Guido e la pm Francesca Dessì. Tre le vittime accertate, due bambini e una bambina di nove anni. Solo due maschietti vennero identificati e sottoposti a incidente probatorio, nel corso del quale confermarono le accuse a carico dell’uomo. Vincenzo Spezia, arrestato da latitante in Venezuela, era stato scarcerato nell’estate del 2019 dopo avere scontato una condanna a 21 anni per mafia e droga. Da allora la Dda, visti gli strettissimi legami con il boss Messina Denaro, ha iniziato ad intercettarlo. E riascoltando alcune registrazioni sono venuti fuori gli episodi di abusi. Una decina di incontri con tre bambini: due maschi di 9 anni e una bambina più piccola. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra aprile e giugno 2020. In un’officina di Campobello di Mazara, in particolare, Spezia e’ stato ascoltato mentre molestava un bambino di nove anni con argomenti troppo espliciti per un bambino di quell’età


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]