Campagna social per apertura ospedale San Marco «Più di 150 cittadini ci hanno già messo la faccia»

Adulti e bambini, uomini e donne, poliziotti e infermieri, anziani, disabili e persino qualche cane. Un’intera comunità ha deciso di unirsi per portare avanti una campagna sui social network – a cui a sorpresa hanno partecipato anche il conduttore televisivo Salvo La Rosa e il comico Giuseppe Castiglia – per l’apertura dell’ospedale San Marco nel quartiere di Librino. «Si leggono notizie disarmanti – racconta Maria Letizia Altavilla, della Rete sociale di Librino – come la probabile non apertura del pronto soccorso del San Marco e il trasferimento di quello del Vittorio Emanuele nel nuovo edificio del Policlinico universitario, dall’altra parte della città».

Voci che fanno preoccupare gli abitanti del quartiere periferico ma anche di quelli di San Giorgio, Pigno, Vaccarizzo e zone limitrofe, che dovrebbero riversarsi tutti al pronto soccorso del Garibaldi, già in sofferenza. «Qualche settimana fa – continua Altavilla – si leggeva che il personale non è sufficiente per gestire la situazione attuale, figuriamoci se buona parte della città si spostasse verso un’unica struttura».

Già tante visualizzazioni e foto per la nostra iniziativa

Per questo la Rete sociale – nata due anni fa dall’unione di associazioni di volontariato, parrocchie e oratori per affrontare i problemi del quartiere, discutendone e proponendo soluzioni – si è messa subito all’opera lanciando sui social network  Facebook, Instagram e Twitter la campagna #sanmarcoaperto, per sensibilizzare, grazie a tantissime fotografie, le istituzioni affinché la zona sud di Catania, che conta almeno 80mila abitanti, sia finalmente dotata dell’ospedale. «La campagna è partita da una settimana – commenta soddisfatta Altavilla – e abbiamo già avuto tante visualizzazioni e più di 150 foto scattate».

Ma la loro attività nel quartiere non si limita solo a questo. Quotidianamente i protagonisti della Rete sensibilizzano la municipalità denunciando le cose che non vanno e promuovono incontri e convegni. La campagna social, dunque, serve a portare avanti una battaglia già aperta da tempo a difesa della salute e i volontari hanno addirittura mandato una lettera a tutte le istituzioni per fare sentire la propria voce. Tra i destinatari l’assessore regionale alla Salute Baldassare Gucciardi, il presidente della Regione Rosario Crocetta e il sindaco di Catania Enzo Bianco.

«Abbiamo ottenuto un incontro con il direttore del Policlinico Salvatore Paolo Cantaro – racconta ancora Altavilla – e abbiamo fatto un sopralluogo nella struttura, ma le notizie restano pessime». Da diversi giorni hanno cominciato a girare diverse petizioni a riguardo, ma i volontari della Rete Librino vogliono «andare oltre la semplice firma e metterci la faccia per difendere il nostro diritto alla salute». Dove li porterà questa campagna? Intanto puntano a coinvolgere il maggior numero di persone, «poi si andrà dalle istituzioni a dire che il quartiere non ci sta. È un nostro diritto avere il San Marco». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]