Cambiano e la scelta del Movimento 5 stelle «Nelle altre coalizioni chi mi ha sfiduciato»

«Se avessi scelto per compagni di viaggio gli stessi che mi hanno sfiduciato con motivazioni farsa, avrei fatto parte del peggio della politica». Angelo Cambiano, ex sindaco di Licata e assessore designato agli Enti locali del Movimento 5 stelle, parla di «unica strada possibile per il cambiamento», quella del partito pentastellato che completa la terza casella della possibile giunta: dopo l’agronoma Federica Argentati all’Agricoltura, l’avvocato Giampiero Trizzino all’Ambiente, ecco il professore Cambiano agli Enti locali. Laureato in informatica e docente di matematica in diversi istituti professionali, il 36enne è stato prima vicesindaco della giunta guidata da Angelo Balsamo, poi eletto nel 2015 primo cittadino della sua città. In entrambi i casi a sostenerlo una coalizione di liste civiche di centrodestra. 

Cambiano, perché adesso ha scelto il Movimento 5 stelle?
«Volevo continuare in politica, ma andava capito in che forma e con quali compagni di viaggio. Certo, non potevo correre dalla stessa parte di chi mi ha sfiduciato. Era una cosa che bolliva in pentola, ne ho parlato a lungo con il gruppo che mi è sempre stato vicino, con gli ex assessori e gli ex consiglieri, perché non rappresento solo me stesso».

Da chi è arrivata la proposta?
«Da Giancarlo Cancelleri. Mi ha chiamato e mi ha detto: “Tu sei stato sindaco e conosci le problematiche dei sindaci e dei territori”».

E Di Maio? 
«Ho incontrato Cancelleri e Luigi Di Maio a Licata nei giorni successivi alla sfiducia, ma non se n’era parlato in quell’occasione. C’era stato solo uno scambio di impressioni». 

È bastato poco per convincerla?
«Non era messa in conto questa strada, ma chi vuole impegnarsi in politica può seguire, nel corso del tempo, anche strade differenti. E il Movimento 5 stelle può davvero rappresentare il cambiamento».

Però il meet up di Licata non l’ha presa bene. E ha fortemente criticato questa decisione. 
«Non mi appassionano le polemiche di bassa lega». 

Il caso Bagheria – dove il sindaco del M5s Patrizio Cinque è accusato di violazione di segreto d’ufficio nella vicenda legata a un immobile abusivo di un parente – le crea difficoltà?
«È un argomento delicato su cui vanno evitate interpretazioni errate. Lunedì a Palermo in conferenza stampa chiarirò la mia posizione». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]