Caos in casa rossazzurri. La pubblicazione di una missiva in cui la società inviterebbe i giocatori a cercare altre società a causa delle grandi difficoltà economiche affrontate dal club ha causato un terremoto. Da via Magenta, intanto, tutto tace
Calcio Catania, bufera sulla lettera ai calciatori «Trovate un’altra squadra». Società in silenzio
Ciò che fa più riflettere, in questa surreale giornata di fine 2019, è l’assordante silenzio del Calcio Catania in merito alle clamorose notizie filtrate a partire dalla tarda mattinata odierna. Il portale tuttoc.com, infatti, ha pubblicato oggi una presunta lettera/messaggio inviata dalla società rossazzurra ai propri calciatori. Quelli che inizialmente sono classici auguri natalizi si trasformano in realtà in qualcosa di ben più serio: un vero e proprio rompete le righe, con la richiesta di andare in quelle realtà sportive che possano soddisfare al meglio le richieste economiche dei giocatori.
«Cari ragazzi – ecco il testo della presunta comunicazione società/squadra – nel rinnovare a voi e alle vostre famiglie gli auguri di un Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo con la riapertura delle liste di trasferimento abbiamo il dovere di esporvi con chiarezza il quadro economico della ns. Società. Il Calcio Catania Spa per la ben nota situazione debitoria non potrà far fronte agli adempimenti economici così come attualmente in essere».
«La vita del Catania – prosegue il comunicato – è primaria ad ogni cosa così che ci sembra giusto che troviate una squadra che vi garantisca di poter avere soddisfatte le vostre esigenze tecniche ed economiche. Nessuna pretesa – sottolinea il messaggio – sarà da noi avanzata alle eventuali squadre che si faranno avanti. Certi della vs. comprensione vi salutiamo cordialmente. Calcio Catania Spa».
La diffusione di questi contenuti ha scatenato un ovvio terremoto a livello mediatico. MeridioNews ha cercato di entrare in contatto con la società di via Magenta, non ricevendo però alcun tipo di risposta. L’ovvia riflessione, in questo frangente, è che il Calcio Catania avrebbe avuto tutto l’interesse a smentire in maniera immediata una notizia lesiva dell’immagine societaria, facendo così rientrare il caso. In attesa di ulteriori riscontri, quindi, l’episodio odierno è l’ennesima riprova di come la situazione finanziaria del club sia sempre più a repentaglio. La crisi dell’impero di Nino Pulvirenti è un dato di fatto: così come si rincorrono le voci relative a un repentino cambio di proprietà.
L’unico a farsi avanti in via ufficiale, però, è stato Raffaello Follieri. L’imprenditore foggiano, nonostante tanti proclami, non ha mai dialogato direttamente con Pulvirenti. Il patron etneo invece, assieme all’avvocato Giuseppe Gitto, avrebbe incontrato la scorsa settimana a Roma un pool di imprenditori interessato a rilevare la società. Tutto sembra ancora lontano dall’essere definito. I tifosi, nel frattempo, brancolano tristemente nel buio. I gruppi organizzati hanno alzato la voce domenica scorsa, con la sfilata di protesta tra le vie del centro cittadino: «Devono andarsene a casa – aveva sentenziato un partecipante – solo così ci salveremo». Il bollente inverno del Calcio Catania è solo all’inizio.