Una gita in mare durante le vacanze in Sicilia. La giornata di una famiglia lituana è cambiata drasticamente quando uno dei figli, un bambino di sei anni, ha rischiato di soffocare per via del seme di un frutto appena mangiato. Fondamentale l'intervento di una motovedetta della guardia costiera di Augusta
Brucoli, bambino salvato da soffocamento Non respirava per un nocciolo di traverso
Il nocciolo di un frutto di traverso, l’affanno e poi l’impossibilità di respirare. È stato l’intervento della guardia costiera di Augusta a salvare un bambino di sei anni, che si trovava su una piccola imbarcazione da turismo in compagnia dei genitori e del fratellino più grande. La famiglia, proveniente dalla Lituania, si trovava in vacanza in Sicilia e, nel corso di una gita in mare, ha dovuto fare i conti, ieri pomeriggio, con l’incidente avvenuto al piccolo. Il cui esito avrebbe potuto essere diverso se dal canale di Brucoli – dove la piccola barca si trovava – non fosse passato in quel momento una motovedetta della capitaneria di porto, impegnata nell’operazione di controllo Mare sicuro.
«I genitori hanno attirato l’attenzione del nostro mezzo e ci siamo immediatamente affiancati per soccorrerli», dice il capitano di corvetta Alberto Boellis. Erano passate da poco le 17 di ieri pomeriggio quando uno dei militari è saltato sulla barca in difficoltà e ha iniziato a praticare le manovre necessarie per liberare le vie aree del piccolo, parzialmente ostruite dal seme di un frutto che il bambino aveva appena mangiato. Nel frattempo, l’imbarcazione è stata scortata fino a un pontile di Brucoli, dove si trovava – allertato dalla sala operativa della capitaneria – un medico di guardia.
Al seienne è stato dato dell’ossigeno per aiutarlo a respirare, mentre sono continuate le manovre per evitare che l’ostruzione peggiorasse. Pochi istanti dopo, un’ambulanza del 118 ha preso in carico il giovanissimo turista e lo ha trasferito all’ospedale augustese. Sono stati i medici del presidio del Siracusano a liberare definitivamente la trachea del ragazzino e a metterlo in salvo. Il bimbo si trova adesso ricoverato nella struttura, in compagnia dei familiari.