Brando: oltre gli anni della raggiante Catania «Ora cerco un nuovo liotro da produrre»

Orazio Grillo, più conosciuto come Brando, è attualmente produttore esecutivo e artistico per la sua Gowildmusic, production house che lavora in esclusiva per Universal music group. Può contare all’attivo la produzione dei Modà e di Emma, ma l’autore di Fuori dal branco punta ancora sulla sua città e afferma: «E’ il momento di andare oltre la raggiante Catania degli anni Ottanta e Novanta».

C’è il rischio di rimanerne prigionieri. Francesco Virlinzi – storico produttore, oltre che di Brando, anche di Carmen Consoli e dei Flor de mal e di Mario Venuti, scomparso 14 anni fa – era soprattutto una persona in grado di realizzare i sogni. «Tutti quelli che hanno collaborato con lui, alla fine hanno trovato un loro percorso». I riferimenti per la cultura musicale della città possono essere ricondotti all’attività di Rock86 e Music Land. Piero Toscano e Nico Libra erano sul genere Alta Fedeltà, il romanzo di Nick Hornby. E Francesco Virlinzi contribuì alla diffusione di quei gusti musicali.

Il rapporto con l’élite musicale etnea non è mai stato dei migliori, e questo Brando lo sottolinea dicendo chiaramente che a volte la stima musicale non si sia estesa sul campo personale. «Adesso è il momento di puntare sui tantissimi talenti che attualmente ci sono in città», così risponde alla domanda se esiste un «dopo Virlinzi». «Io adesso faccio quello che faceva Francesco quando ci siamo conosciuti, io ero un ragazzino già con un disco cult alle spalle, Go Wild dei Boppin’ kids, lui mi spinse a fare l’album solista».

«Sto cercando un nuovo liotro da produrre». La cultura musicale cittadina deve tornare ad alimentare i sogni. «Io metterei da parte la Seattle, la Catania degli anni Ottanta e Novanta – che io ho vissuto e altri no – sotto certi aspetti è una città sempre uguale, e anche dal punto di vista sociale e di protesta, non mi sembra che ci sia stato un Bob Dylan catanese».


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E' stato uno dei protagonisti della scena musicale catanese. Ma oggi Orazio Grillo, meglio conosciuto con lo pseudonimo Brando, è un produttore affermato - con lui Emma e i Modà - che guarda oltre le nostalgie. «Non mi sembra che abbiamo avuto un Bob Dylan catanese», afferma ricordando gli anni della Seattle d'Italia. Dove torna oggi «per fare quello che faceva Francesco quando ci siamo conosciuti»

E' stato uno dei protagonisti della scena musicale catanese. Ma oggi Orazio Grillo, meglio conosciuto con lo pseudonimo Brando, è un produttore affermato - con lui Emma e i Modà - che guarda oltre le nostalgie. «Non mi sembra che abbiamo avuto un Bob Dylan catanese», afferma ricordando gli anni della Seattle d'Italia. Dove torna oggi «per fare quello che faceva Francesco quando ci siamo conosciuti»

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