Boniviri, start up crea valore economico e sociale

Metti tre giovani che vogliono investire le proprie competenze nella loro Isola. E metti anche che queste competenze li portino ad immaginare un progetto imprenditoriale in grado di creare valore, economico, sociale e sostenibile attraverso il cibo. Nasce così Boniviri, la giovane start up siciliana, costituita da Corrado Paternò Castello, Alessandra Tranchina e Sergio Sallicano che, a partire dall’olio d’oliva, mira a selezionare le eccellenze del territorio e a valorizzare la filiera agricola locale.

Un progetto che punta alla sostenibilità a 360 gradi e che vuole mettere insieme, collegare a arricchire anche le good pratices dei boniviri (in latino uomini per bene), appunto. «La nostra missione è creare valore con il cibo – spiegano i tre fondatori–. Vogliamo sviluppare prodotti alimentari sani e di alta qualità a lunga conservazione, primo tra tutti l’olio extravergine di oliva, creando valore sociale e ambientale insieme a chi produce e a chi li comprerà. Siamo convinti che chi ci sceglie e ci sceglierà, parteciperà al nostro movimento che mette insieme la salvaguardia delle piccole imprese agricole con il loro immenso bagaglio di know how, l’azzeramento delle emissioni di gas serra e lo sviluppo di prodotti ecologici».

Un progetto imprenditoriale fresco, un po’ figlio di quel primo lockdown di marzo che ha spinto i tre giovani siciliani a incontrarsi sulla visione comune di impresa sostenibile. Spinti dalla voglia di restare in Sicilia, ma soprattutto di creare impatto positivo attraverso l’unicità delle eccellenze territoriali, Corrado, Alessandra e Sergio hanno cominciato a compiere la loro piccola grande green revolution. L’idea, che ha già attirato l’attenzione di varie piccole aziende agricole siciliane (Azienda Agricola Sallicano Marianna, Fattorie Romeo del Castello, Azienda Agricola Bonfanti, Società Agricola Le Sette Aje, Sari-Azienda Agricola, Terre sul Dirillo Società Agricola e Azienda Agricola Virzì) è quella di creare un marchio sostenibile che, con un protocollo rigidissimo e omogeneo di produzione e commercializzazione, contraddistingua la qualità e la sostenibilità ecologica, economica e sociale dei prodotti agroalimentari.

Una sorta di consorzio 4.0 che, in nome della sostenibilità ambientale, dell’equo compenso e della valorizzazione delle unicità siciliane possa far crescere Boniviri promuovendo anche una filiera di sviluppo sostenibile. Sì, perché Boniviri non nasce esclusivamente come start up imprenditoriale ma come una vera e propria società benefit che punta a salvaguardare le piccole aziende agricole di valore rendendole prospere e sostenibili. A questa mission si coniuga quella di rendere i prodotti il più possibile eco-friendly e di qualità nonché di fare incontrare il mondo di chi coltiva con quello di chi consuma, attraverso la sostenibilità. 

Tutti obiettivi basati sui 17 goals di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e tutti obiettivi che hanno già spinto la start up ad analizzare le emissioni di gas serra generate lungo tutta la filiera per poi compensarle con programmi di riforestazione. L’analisi aziendale riguarda anche il packaging che è stato ripensato per garantire elevati standard di qualità, sicurezza e sostenibilità: dalla bottiglia con alta percentuale di vetro riciclato, prodotta localmente, all’etichetta a basso impatto ambientale realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali. Le analisi e i risultati ottenuti verranno riportati nell’Impact Report, il documento che Boniviri, in quanto società benefit, redige ogni anno e pubblica sul proprio sito. Il tutto passa, ovviamente, anche dal digitale. Corrado, Alessandra e Sergio hanno già aperto un canale e-commerce in italiano e in inglese e lanciato i canali social, Instagram e Facebook, che raccontano i prodotti attraverso i volti, le storie e le esperienze delle «persone per bene» (coltivatori, partner e consumatori) che aderiscono al progetto.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]