Grande successo per il pianista milanese che ha tenuto il concerto inaugurale di "Catania Jazz". Il cartellone di quest'anno presenta altri grandi nomi, tra cui Paco De Lucia e Michael Nyman
Bollani, musica e sorrisi
La serata inaugurale della stagione di “Non solo Jazz“, organizzata dallassociazione Catania Jazz, non poteva cominciare meglio. Un teatro Metropolitan gremito ha fatto da cornice allesibizione di un artista geniale: Stefano Bollani, pianista jazz accompagnato da un contrabbassista e un batterista, entrambi danesi. Artisti con cui Stefano Bollani ha un feeling particolare, scambia battute rubando sorrisi e applausi a un pubblico estasiato che al terzo bis accenna anche una standing ovation. Divertentissime le gag improvvisate con gli altri due componenti del trio, con cui Bollani tentava di parlare in danese – lingua del contrabbassista e del batterista – con effetti davvero esilaranti sul pubblico. Una serata non solo per intenditori, quindi. Una serata che è riuscita a trasmettere le delicatissime emozioni che solo il jazz riesce a regalare ad un pubblico variegato.
Come lanno scorso ad aprire la stagione cè dunque un pianista. Nel 2006 Non solo Jazz ci aveva regalato lesibizione di Ludovico Einaudi. Questanno la manifestazione, arrivata ormai al venticinquesimo anno, porterà a Catania artisti rinomati a livello internazionale, fra cui non possiamo non citare Paco De Lucia e Michael Nyman.
A iniziare la serata una lunga introduzione affidata alla voce di Pompeo Benincasa, direttore artistico della manifestazione. Unintroduzione a tratti commovente, che ci ha regalato un resoconto dellassociazione Catania Jazz, tra difficoltà e piccole soddisfazioni “Nessuno di noi ha mai vissuto di questo, al contrario, abbiamo buttato dentro tanto tempo, energia e quattrini, abbiamo tante volte pensato di chiudere baracca e burattini, di dedicare più tempo alle nostre famiglie, ai nostri figli […]”. Una stagione, questa, dedicata a Marcello Picone, recentemente scomparso: uno dei cinque fondatori di Catania Jazz, uscito di scena a pochi metri dal traguardo. Poi soltanto musica e emozioni.