Il rogo sarebbe stato appiccato da ignoti in via Palmiro Togliatti la notte scorsa. Ad avvertire i vigili del fuoco sono stati i residenti della zona allarmati dalle fiamme alte e da alcune esplosioni. Sul fatto indagano i militari della stazione del Comune etneo che non escludono la pista della vendetta privata
Biancavilla, bruciata auto di una casalinga Rogo forse doloso, indagano i carabinieri
Probabile incendio doloso la notte scorsa a Biancavilla, intorno alle 3.15, in via Palmiro Togliatti, una delle piccole stradine del centro storico cittadino. A prendere fuoco una Ford Focus. La telefonata ai vigili del fuoco è stata effettuata da alcuni abitanti della zona allarmati dalle fiamme alte e da alcune esplosioni. Sul posto oltre ai pompieri del distaccamento di Adrano anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Santa Maria di Licodia. I militari appena giunti sul luogo hanno immediatamente circoscritto la zona mentre i vigili del fuoco hanno impiegato oltre mezz’ora prima di domare le fiamme che hanno comunque distrutto il mezzo.
Subito dopo è stato effettuato dalle forze dell’ordine un accurato sopralluogo della zona alla ricerca di elementi che possano suffragare l’ipotesi del dolo. Secondo la relazione tecnica tuttavia non sarebbero state rinvenute tracce di liquido infiammabile. Per questo non è possibile dare certezza assoluta sulla matrice, anche se i carabinieri avrebbero raccolto alcune testimonianze secondo le quali, prima che l’auto prendesse fuoco, ignoti sarebbero stati avvistati nei pressi del mezzo.
Le indagini, affidate per la circostanza ai militari dell’arma del comando di Biancavilla, non escluderebbero nessuna ipotesi. Dietro l’incendio potrebbero esserci motivi strettamente privati. Il mezzo è in uso ad una casalinga residente in via Togliatti.