Da vent'anni questo signore prende per i fondelli gli italiani. Usando i loro voti per farsi i cavoli suoi. Oggi, per esempio, appoggia l'attuale governo di centrosinistra tradendo gli interessi reali di chi lo ha votato
Berlusconi: “Con Renzi solo per le riforme. Per il resto siamo all’opposizione. Parola mia”. Quale parola?
DA VENT’ANNI QUESTO SIGNORE PRENDE PER I FONDELLI GLI ITALIANI. USANDO I LORO VOTI PER FARSI I CAVOLI SUOI. OGGI, PER ESEMPIO, APPOGGIA L’ATTUALE GOVERNO DI CENTROSINISTRA TRADENDO GLI INTERESSI REALI DI CHI LO HA VOTATO
di Economicus
“Appoggiamo il Governo Renzi solo per le riforme. Per il resto siamo all’opposizione. Avete la mia parola”.
Già, la parola di Silvio Berlusconi. Ma vale la parola di questo personaggio che, da vent’anni, non fa altro che farsi i cavoli propri a spese degli italiani?
Ha cominciato nel 1993, quando il suo gruppo – allora si chiama Fininvest – aveva circa 11 mila miliardi di vecchie lire di debiti. Lui diceva: “Sono investimenti”. Ma erano anche debiti.
Sette anni dopo vinceva le elezioni politiche – era il 2001 – con il celebre contratto con gl’italiani. C’era il milione di posti di lavoro che nessuno ha visto. C’erano le due aliquote fiscali, che sono rimaste un miraggio. E c’erano tante altre promesse, tutte disattese.
L’unica promessa che Berlusconi è riuscito a mantenere, dopo sette anni – promessa fatta a se stesso e, supponiamo, ai suoi familiari – è stata quella di azzerare il debito del suo gruppo e fargli guadagnare una barca di soldi. Per l’appunto, si è fatto i cavoli suoi.
Qui a Milano questa storia la conoscono tutti. E tutti sanno che Berlusconi – in collaborazione con il suo Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, stella del gruppo Aspen, volto italiano del gruppo di Bilderberg – è stato quello che ha regalato all’Italia la ‘riforma’ della riscossione dei tributi: l‘Agenzia delle Entrate ed Equitalia sono due ‘creazioni’ del suo Governo 2001-2006, alla faccia degli ingenui che andavano dietro a lui e alla sua farsesca rivoluzione liberale.
Anche oggi Berlusconi continua a farsi i cavoli propri. Ricordate la guerra in Libia? Qualche mese prima aveva dato la sua parola a Gheddafi. Che ha fatto la fine che ha fatto. Bella ‘parola’, no?
Oggi tutti sanno che l’Italia è sotto scacco. Tra Fiscal Compact, Mes e Two Pack il nostro Paese, nell’Unione europea, conta poco o nulla.
Così Berlusconi – sempre per salvare le sue aziende – sta utilizzando i voti degli elettori italiani di centrodestra (il 30 per cento circa dell’elettorato italiano!) per appoggiare un Governo di centrosinistra.
Sta facendo questo per sostenere un Governo che sta massacrando gli italiani con le tasse. Renzi taglieggia Regioni e Comuni e costringe gli enti locali ad aumentare le tasse. Questo Berlusconi lo sa e fa finta di nulla.
Del resto, anche voi, lì in Sicilia, avete capito di che pasta è fatta Forza Italia. Leggendo il vostro giornale ho appreso che il gruppo parlamentare dell’Assemblea regionale siciliana ha approvato il mutuo da un miliardo del Governo di centrosinistra di Rosario Crocetta.
Già la vostra Regione – sotto il profilo finanziario – è messa malissimo (anche questo qui a Milano lo sanno tutti). E cosa fa Forza Italia in Sicilia? Fa da sgabello a un Governo di centrosinistra che indebita di un altro miliardo di euro la Regione. Con la promessa – che non verrà mai mantenuta – che nel 2015 lo stesso Governo ridurrà Irpef e Irap.
Promessa impossibile da mantenere, perché, a giudicare da quello che si dice qui a Milano, la Regione siciliana non potrà approvare il Bilancio 2015, a meno che non licenzierà migliaia di persone.
Sempre sul vostro giornale ho letto che i consiglieri di Forza Italia di Palermo hanno votato la Tasi ai massimi livelli: aliquota del 2,9 per cento, la più alta d’Italia: una penalizzazione folle per gli ignari cittadini palermitani. Tutto questo per fare un favore a una Giunta comunale di centrosinistra.
Come potete vedere, questi signori di Forza Italia sono senza pudore a Roma, con il loro leader Silvio Berlusconi. E sono senza pudore in periferia. Sempre pronti a umiliare l’elettorato che gli ha dato fiducia. Sempre disponibili al tradimento politico.
Cosa fa oggi Berlusconi? Semplice: i soliti cavoli propri. Sta utilizzando i voti dell’elettorato moderato – che dovrebbe essere molto critico sull’euro, sulla Bce e su tutte le demenziali politiche dell’austerità – per fare l’esatto contrario di quello che gli elettori che l’hanno votato gli ha chiesto. Ennesimo tradimento politico.
Ancora una volta questo signore sta prendendo in giro gli italiani. Senza ritegno e senza vergogna.