Benedetta sei tu nel regno degli studenti

Il primo giorno che l’ho notata si aggirava scodinzolante fra una carezza e l’altra di alcuni studenti. Cercava, di tanto in tanto,timida, l’attenzione di chi gli stava intorno e non faticava a trovarla nelle coccole e nelle cure di tanti che sembrano ormai essersi affezionati e abituati alla sua presenza. La maggior parte l’ha ribattezzata “Benedetta”. Ma le sono stati attribuiti una serie di altri nomi: Matilde, Musa e chissà, magari anche altri.
Due occhioni dolci, piccola, discreta, intelligente ed elegante. E’ il cane che, da un mese a questa parte, ha trovato casa nei giardini del nostro monastero. Non sappiamo come ci sia arrivata, ma sembra davvero star bene dove si trova, con tanti “padroni” che si prendono cura di lei.

Padrone è una parola che non amo usare. Se avessi in casa un cane non mi sentirei padrona della sua vita. Mi piace perciò pensare che da noi al Monastero, Benedetta ha tanti amici, ma nessun padrone.
Di fatto però, per una questione pratica, in riferimento soprattutto alle cure necessarie, avrebbe bisogno di un padrone formale, preferisco dire di una famiglia adottiva.
Alcuni studenti si sono mobilitati per ottenere l’adozione formale da parte dell’Università.
Abbiamo parlato con Mara, una studentessa di Lettere che fa pets therapy, la quale si è fatta portavoce del caso occupandosene in prima persona.

“Abbiamo raccolto una quarantina di firme. Speriamo di ottenere l’adozione formale. Benedetta non sembra neanche un cane randagio, ma più probabilmente uno di quelli abbandonati. Si vede dal fatto che è abituata alla presenza umana, ti porge la zampetta se le dai la mano. Mangia croccantini e cibo in scatola.
“Probabilmente non saprebbe cavarsela da sola. E comunque è qui da noi che si sente a casa. Il problema è che essendo in calore potrebbe non poter rimanere più qui se avesse dei cuccioli. Abbiamo infatti chiamato un veterinario che è venuto fin qui per prepararla alla sterilizzazione.
“Abbiamo già presentato un’istanza al Preside Iachello. Speriamo anche, al più presto, di fare una colletta per poterle almeno comprare una cuccia.”

Naturalmente Mara non è la sola ad avere a cuore la sorte di Benedetta. Desirèe, un’altra studentessa di Lettere, le porta una scatoletta quasi ogni sera. Alvise, iscritta a Lingue, è stata una delle prime a cercarle una sistemazione mettendo un annuncio sul mercatino per farla adottare.
“E’ venuta una famiglia che l’aveva già caricata in macchina per portarla via, ma lei è scesa giù scappando dal finestrino. E’ qui da noi che si sente a casa. Dobbiamo fare qualcosa per permetterle di rimanere.”.

Non sarebbe né il primo, né speriamo l’ultimo caso di una “adozione collettiva” all’interno di un contesto di formazione dove la presenza di un cane potrebbe essere non solo piacevole ma perfino costruttiva.
Per dirla tutta, non tutti amano i cani. Fra gli studenti potrebbe esserci perfino chi ha ne paura o chi semplicemente non ne gradisce la presenza. Ma sono sicura di interpretare la volontà della maggioranza dicendo che Benedetta è la benvenuta nel nostro regno.
Speriamo davvero che le “trattative in corso” abbiano un esito favorevole.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]