Una rattoppo che si protrae per circa 300 metri, coperto provvisoriamente da asfalto che si differenzia dal resto della carreggiata, facendo emergere la natura dell’intervento provvisorio. Si presenta ancora così la provinciale 14 Piano Tavola-Belpasso, nei pressi della contrada Rubino, dove, dopo la posa dei cavi di media tensione, da mesi la strada attende di […]
Belpasso-Piano Tavola ancora in cattive condizioni. Ex provincia ordina il ripristino in tempi brevi
Una rattoppo che si protrae per circa 300 metri, coperto provvisoriamente da asfalto che si differenzia dal resto della carreggiata, facendo emergere la natura dell’intervento provvisorio. Si presenta ancora così la provinciale 14 Piano Tavola-Belpasso, nei pressi della contrada Rubino, dove, dopo la posa dei cavi di media tensione, da mesi la strada attende di essere completamente ripristinata. Di pertinenza della Città metropolitana, a doversi occupare del completo ripristino della strada è una ditta incaricata da E-Distribuzione. Attualmente, a causa degli scavi e il successivo rattoppo, il tratto si presenta sempre ammalorato, la ditta ha messo una pezza momentanea per coprire quanto lasciato dagli scavi. Adesso sono visibili dei dislivelli che mettono a rischio l’incolumità dei conducenti, costretti, in qualche caso, anche a registrare danni ai propri mezzi.
A preoccupare maggiormente è la presenza di una curva, segnata dalla striscia di asfalto. In questo punto, i conducenti, per tentare di evitare la parte critica, in certi casi non riescono a mantenersi all’interno della corsia rischiando anche degli incidenti. Un mese fa questa testata si era occupata della questione. In quella occasione, la società del gruppo Enel aveva fatto sapere di aver diffidato la ditta appaltatrice. Sono due le diffide emesse dall’ex provincia: una lo scorso mese di giugno e l’altra nel mese di ottobre. Gli uffici hanno esortato la ditta a completare i lavori e a ripristinare il tratto, con la conseguente revoca delle autorizzazioni per la posa dei cavi lungo la strada interessata. Nel frattempo, lo scorso 21 dicembre la Città metropolitana ha svolto l’ultimo sopralluogo con i tecnici di E-Distribuzione e della società appaltatrice. Dalla verifica – in base a quanto affermato da E- Distribuzione – è emersa la correttezza dei lavori per la posa dei cavi. Questo passaggio, sempre secondo la società, consentirà di riottenere le autorizzazioni per la ripresa dei lavori nel più breve tempo possibile. Infatti, i tecnici dell’impresa appaltatrice – assicurano da E-Distribuzione – provvederanno prima al ripristino temporaneo dello scavo e, successivamente, nel rispetto dei tempi di lavorazione necessari, al ripristino definitivo, con asfalto, della sede stradale interessata dai lavori.
Dall’altro lato, la Città metropolitana – contattata da questo giornale – sottolinea che la società dovrà occuparsi del ripristino del tratto già subito all’inizio del nuovo anno. I tecnici dell’ex provincia, sempre durante il sopralluogo di giorno 21, hanno fatto notare i punti pericolosi che devono essere segnalati e poi sistemati. L’ex provincia ha specificato che la ditta dovrà prima sistemare il tratto e poi presentare una nuova istanza per riavviare i lavori di messa in opera di nuovi cantieri sul tratto. Da giorno 21 dicembre, stando alle segnalazioni di alcuni conducenti, sembra essere cambiato poco. La strada rimane in attesa della completa sistemazione e di essere costellata dai dovuti segnali di pericolo. La questione si porta avanti da marzo 2022, quando la ditta ha comunicato l’inizio dei lavori, che avrebbero dovuto iniziare già nel 2020, poi posticipati a causa dell’emergenza Covid. In mezzo, nel corso dei mesi appena trascorsi, a tenere accesi i riflettori sui lavori alla Sp 14 sono state le segnalazioni dei cittadini all’ex provincia.