I paladini devono battere Brindisi e sperare nella sconfitta di almeno una tra Brindisi e Pistoia. In A2, i granata devono ribaltare lo 0-2 con Treviso, mentre la serie della Fortitudo è ferma sull’1-1 dopo i primi due match
Basket, Orlandina all’ultima chiamata playoff A Trapani serve miracolo, Agrigento a Bologna
Altro week end ricco di appuntamenti per le squadre siciliane di basket:
Serie A
Ultima giornata di regular season nel massimo campionato, con la Betaland Capo d’Orlando che, dopo una stagione straordinaria e vissuta al di sopra di ogni aspettativa, rischia seriamente di fallire la qualificazione alla Final Eight dei play off. I biancazzurri riceveranno al PalaFantozzi la Consultinvest Pesaro, penultima in classifica ma già salva matematicamente. I siciliani devono assolutamente centrare la vittoria e sperare contemporaneamente che almeno una tra Pistoia (contro Brescia) e Brindisi (contro Venezia) perda il suo confronto diretto. L’Orlandina infatti è al momento al nono posto, appena fuori dalla zona play off. Una sfida decisiva, dunque, presentata così dal coach dell’Orlandina, Gennaro Di Carlo: «Il nostro obiettivo è quello di vincere contro Pesaro, squadra che verrà sicuramente a Capo d’Orlando per giocare la sua partita. Noi scenderemo in campo per centrare la quindicesima vittoria, soltanto dopo guarderemo gli altri risultati».
Serie A2
Dopo le prime due gare in cui la Pallacanestro Trapani è sempre stata sconfitta dalla De Longhi Treviso, la sfida si sposta in Sicilia. La serie è sul 2-0 per i veneti, dunque ai granata servirà un vero e proprio miracolo per sperare di ribaltare il risultato e staccare così il pass per i quarti di finale. Treviso, invece, arriva al terzo atto di questa sfida per chiudere definitivamente i conti e passare così il turno. Tra i granata mancherà sicuramente Tommasini a causa di un’infrazione alla clavicola sinistra, mentre tra gli ospiti non è al meglio Ancellotti, che comunque sarà della gara. L’assistant-coach di Trapani, Matteo Jemoli, ha presentato così la sfida: «Sarà una partita importante, dobbiamo recuperare il 2-0 e sarà una gara da dentro-fuori. Mi aspetto tanta gente perché abbiamo visto come il fattore campo sia un aspetto importantissimo. Anche la scorsa stagione eravamo sotto 2-0 con Brescia e poi siamo riusciti a giocarci la serie a gara 5, speriamo che la storia possa ripetersi. Inutile negare che sia la partita più importante della stagione, ci faremo trovare pronti».
Dopo i primi due confronti giocati sul parquet della Fortitudo Agrigento, la serie tra i siciliani e la Kontatto Bologna è ferma sull’1-1. Adesso gli emiliani avranno il vantaggio del fattore campo per le prossime due gare, mentre i siciliani dovranno puntare a centrare almeno un successo in trasferta per poi, eventualmente, chiudere i conti in Sicilia e qualificarsi ai quarti di finale. Tra i biancazzurri, sotto osservazione le condizioni di Buford e Zugno, dopo gli infortuni accusati nella seconda sfida, mentre Bologna potrà contare sul roster al completo. Gara 3 è in programma sabato sera alle ore 20,30 e il coach dei siciliani, Franco Ciani, la presenta così: «Nei play off si gioca con l’intensità e l’aggressività che si è vista soprattutto in Gara 2. Noi siamo riusciti a giocare questo tipo di pallacanestro contro chi questo stile di basket è capace di imporlo a tutti. Mercoledì sera Bologna ha condotto per 40 minuti una partita equilibratissima e ora siamo 1-1, ora ci prepariamo con l’obiettivo minimo di riportare la serie a casa nostra. Non dobbiamo pensare tanto ai 51 punti segnati in Gara 2 quanto alla capacità di subirne solo 57, togliendo praticamente tutti i riferimenti offensivi ai nostri avversari».