Aperte le candidature per il bando di concorso Dieci tesi per la sostenibilità, lanciato dalla Fondazione Symbola, Luiss e Unioncamere con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability. La novità consiste nel fatto che possono essere premiate le tesi provenienti da più discipline, sia umanistiche che scientifiche, con forti e originali riferimenti al principio della […]
Fonte foto sito Fondazione Symbola
Bando per premiare le migliori tesi sulla sostenibilità: aperto ai laureati UniCt e UniPa
Aperte le candidature per il bando di concorso Dieci tesi per la sostenibilità, lanciato dalla Fondazione Symbola, Luiss e Unioncamere con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability. La novità consiste nel fatto che possono essere premiate le tesi provenienti da più discipline, sia umanistiche che scientifiche, con forti e originali riferimenti al principio della sostenibilità. È possibile presentare le proprie candidature dal 20 ottobre al 20 dicembre sulla piattaforma dedicata accessibile dal sito della Fondazione Symbola. Possono partecipare tutti gli studenti italiani delle lauree magistrali, a ciclo unico o che abbiano conseguito titoli equipollenti, relative agli anni accademici 2021/2022 e 2022/2023. Ai primi dieci vincitori è riservato un premio di duemila euro e la possibilità di condividere il proprio curriculum con un network di aziende di primo piano nel panorama nazionale.
La scelta dei vincitori sarà affidata a un comitato scientifico guidato da Stefano Zamagni e Paola Severino, il primo docente di Economia politica all’Università di Bologna e la seconda presidente della Luiss School of Law. Dieci, per l’appunto, le aree tematiche coinvolte: matematica, fisica e informatica; chimica e biologia; scienze della terra; medicina; agraria, veterinaria scienze forestali; ingegneria civile ed architettura; ingegneria industriale e dell’informazione; scienze dell’antichità, letterarie, artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche; scienze giuridiche, politiche e sociali; economia e statistica. Mentre sono 19 le università che hanno aderito all’iniziativa, tra queste c’è anche la Sicilia con l’Università di Catania e di Palermo.