Urne chiuse alle 15 e via allo spoglio ad Acireale. A votare, nelle 56 sezioni, sono stati 18.459 elettori pari al 40,46 per cento degli aventi diritto. I primi dati indicavano un serrato testa a testa ma Barbagallo, scheda dopo scheda, ha raggiunto un vantaggio non più recuperabile. All’interno del comitato, alla presenza del deputato […]
Ballottaggio Acireale, inizia la festa nel comitato di Roberto Barbagallo. È lui il nuovo sindaco
Urne chiuse alle 15 e via allo spoglio ad Acireale. A votare, nelle 56 sezioni, sono stati 18.459 elettori pari al 40,46 per cento degli aventi diritto. I primi dati indicavano un serrato testa a testa ma Barbagallo, scheda dopo scheda, ha raggiunto un vantaggio non più recuperabile. All’interno del comitato, alla presenza del deputato regionale Nicola D’Agostino, sono iniziati i festeggiamenti.
SEZIONI SCRUTINATE: 56 di 56
ROBERTO BARBAGALLO
VOTI 8964
51,88 %
NINO GAROZZO
VOTI 8316
48,13 %
Nella città dei cento campanili si gioca una partita, finita sui tavoli istituzionali nazionali, che non è soltanto politica. A sfidarsi sono due ex sindaci: Roberto Barbagallo e Nino Garozzo. Il primo ha finito in anticipo il proprio mandato nel 2018 dopo l’arresto nell’ambito del blitz Sibilla. L’ex primo cittadino a febbraio 2022 è stato condannato in primo grado a un anno e quattro mesi. Esito che non ha scalfito la volontà di vestire la fascia tricolore con il sostegno dello storico amico, e deputato regionale, Nicola D’Agostino. Alla vigilia del primo turno a Barbagallo è stato notificato, nelle vesti di ingegnere, un avviso di conclusione indagini per rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio in concorso. La prima tornata ha comunque visto prevalere Barbagallo con il 34 per cento dei consensi mentre Garozzo si è fermato al 26,6. In città si è consumata anche una spaccatura nel centrodestra con Forza Italia che ha aderito al progetto di BarbagallO. Ad infiammare ulteriormente la campagna elettorale è stata la notizia su alcuni incontri tra Barbagallo e degli esponenti dei Santapaola-Ercolano. Su questo si è espresso recentemente il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Il titolare del Viminale ha indicato la possibilità di istituire una commissione prefettizia che possa fare luce sulla situazione nella cittadina.