Confermata il calo rispetto al 28 aprile, quando si è andati al voto per il primo turno. Il confronto è ancora più impietoso se si prendono in considerazioni i dati delle passate elezioni comunali
Ballottaggi, l’affluenza è scesa in tutti i Comuni Seggi chiusi nelle cinque città, iniziato lo spoglio
Si sono ufficialmente concluse le elezioni amministrative 2019 in Sicilia. Alle 23 i seggi allestiti a Caltanissetta, Castelvetrano, Gela, Monreale e Mazara del Vallo sono stati chiusi. Concluse le operazioni di rito, è stato dato il via allo spoglio. L’affluenza finale, rispettando il trend dell’intera giornata, è più bassa rispetto a quella registrata due domeniche fa, in occasione del primo turno.
A Caltanissetta, l’unico capoluogo di provincia a essere andato al voto, il dato conclusivo è stato del 42,63 per cento, con una flessione di oltre dieci punti rispetto al 28 aprile. Mentre se si guarda all’affluenza per le Comunali 2014, si registra un meno 22 per cento. Secondo centro al voto nel Nisseno è Gela: qui l’affluenza alla chiusura dei seggi è stata del 40,48 per cento; quattro anni fa (la città del golfo è andata al voto anticipatamente, dopo la sfiducia al sindaco Domenico Messinese) aveva votato il 68,61 per cento.
In provincia di Palermo, l’unico Comune al ballottaggio è Monreale, dove sono andati a votare il 59,17 degli aventi diritto. Il dato è più basso di quello segnato alla chiusura dei seggi a fine aprile (-17,45%) e inferiore anche a quello dell’elezione precedente quando si raggiunse il 68,59 per cento.
Nel Trapanese il secondo turno si è tenuto a Castelvetrano, dove si ritornerà a eleggere un sindaco dopo l’anno e mezzo di commissariamento seguito allo scioglimento per mafia, e a Mazara del Vallo. Nel primo caso l’affluenza finale è stata del 47,01 per cento, mentre nel secondo del 48,78. In entrambi i casi viene confermata la flessione.