La polizia ha chiuso le indagini che vedono coinvolte 18 persone accusate, a vario titolo, di truffa, turbativa d'asta, turbata libertà degli incanti e falso ideologico. Il primo cittadino attacca: «Una fuga di notizie per farci impedire di partecipare alle Europee»
Avola: indagati il sindaco, dipendenti e imprenditori Per appalti pubblici. Cannata: «C’è un fine politico»
Un avviso di conclusione indagini emesso dalla Procura di Siracusa è stato notificato a 18 tra dipendenti comunali di Avola (nel Siracusano), amministratori, imprenditori, accusati a vario titolo di truffa, turbativa d’asta, turbata libertà degli incanti e falso ideologico. Tra loro anche il sindaco Luca Cannata, accusato di falso ideologico.
Si tratta di contestazioni per episodi che si riferiscono a lavori di manutenzione e riqualificazione di aree urbane. Al primo cittadino viene contestato il falso ideologico per aver fatto indebite pressioni al funzionario Salvatore Galioto e all’ingegnere capo del Genio Civile di Siracusa Natale Zuccarello (anche loro indagati) «ai fini del rilascio dell’autorizzazione, nonostante l’incompletezza della documentazione a supporto», relativamente al progetto di manutenzione e intervento di bonifica e riqualificazione ambientale di Marina Vecchia. Le indagini del commissariato di Avola, diretto dal dirigente Fabio Aurilio, sono state coordinate dal sostituto procuratore Tommaso Pagano.
«Confido nel lavoro della magistratura ma questo atto porta con sé alcuni interrogativi – ha commentato con un video su Facebook il sindaco Cannata – In primo luogo la tempistica, dato che il documento della Procura mi è stato notificato ieri ma già da giorni se ne parlava in ambienti politici. Una fuga di notizie con un interesse politico, perché pare che chi lo ha fatto, chi ha infranto la legge, lo ha fatto per fare desistere il mio gruppo politico da un possibile coinvolgimento alle prossime elezioni europee. Altro interrogativo è il capo di imputazione, falso ideologico, perché pare che io abbia sollecitato dei funzionari regionali per il rilascio di un’autorizzazione per un’opera pubblica, nel caso specifico la riqualificazione del borgo marinaro, ma io nel mio ruolo di sindaco ho solo chiesto di portare avanti il progetto».