Avanti tutta sulla pedonalizzazione del Cassaro Ma tra residenti e negozianti monta la protesta

Ennesimo incontro con artigiani, negozianti, associazioni, professori, Curia e forze dell’ordine che operano ogni giorno nell’area del Cassaro. Al centro del confronto la chiusura al traffico di corso Vittorio Emanuele in vista del riconoscimento di patrimonio dell’Unesco del percorso arabo-normanno, che riguarda anche Monreale e Cefalù. Il verdetto è atteso per i primi giorni di luglio, mentre l’ordinanza che impone restrizioni al traffico veicolare dovrebbe arrivare tra una settimana per entrare in vigore tra fine mese e inizio luglio.

Il sindaco Leoluca Orlando, insieme agli assessori alla Cultura, Andrea Cusumano, e alla Mobilità, Giusto Catania, provano ad addolcire la “pillola” ai residenti e a chi ogni giorno per lavoro frequenta quella zona. Loro su tutte le tutte le furie, hanno paura che l’area interessata diventi invivibile, anche perché in quell’area ci sono dieci scuole. La sala della Biblioteca regionale, dove si è svolto l’incontro oggi pomeriggio, era gremitissima di persone sul piede di guerra. «Ogni cambiamento richiede un sacrificio – ha detto l’assessore Cusumano -, ma non soffermiamoci sulla partenza, bensì sugli obiettivi finali e sulla ricaduta economica che il percorso avrà sull’economia locale. La volontà di questa Amministrazione è quella di rendere Palermo una realtà cerniera tra l’Europa e il Mediterraneo e questo è un ulteriore tassello che ci avvicina a questo obiettivo». 

I cittadini, però, già sotto stress a causa dei cantieri per il tram, vedono questa chiusura al traffico come un’ulteriore minaccia. Il confronto tra l’Amministrazione, gli operatori economici e i residenti va avanti ormai da sei mesi, tanto che l’assessore Catania, rivolto alla platea, ammette: «Il progetto di oggi non è certamente quello da cui siamo partiti, è stato trasformato ascoltando le vostre istanze. Un processo non semplice che ha portato da un’idea di pedonalizzazione ad una proposta di zona a traffico limitato. Adesso abbiamo ancora un’altra settimana per limare il progetto per poi presentarlo all’Unesco». 

Dal 28 giugno al 5 luglio a Bonn, infatti, l’Unesco analizzerà tutte le proposte per aumentare i siti patrimonio dell’Umanità, tra cui anche l’itinerario arabo-normanno. Il sindaco e l’assessore Catania sono certi di riuscire in questa impresa. Dopo aver ascoltato le molte lamentele da parte di residenti e commercianti il sindaco prende la parola e sbotta: «Forse molti si sono dimenticati quello che ho trovato quando mi sono insediato, ho affrontato due anni di lotte per evitare il fallimento. Adesso ho smesso di fare la formica isterica, voglio fare la cicala pazza». 

Sulla vicenda interviene anche la neo presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, che insieme con il direttore Enzo Costa ha incontrato oggi una folta rappresentanza di residenti e operatori dell’asse viario cittadino. «Non chiediamo altro che la valorizzazione del centro storico che poi significa anche rilancio delle attività della zona – dice -. Non c’è resistenza ai provvedimenti restrittivi del traffico veicolare, siano essi pedonalizzazione o Ztl, ma ci vogliono condivisione e partecipazione». Da qui la richiesta di «un progetto integrato, fortemente partecipato da commercianti e residenti, che sia un più vasto programma di valorizzazione del centro storico e delle attività che in esso ricadono, rispetto alla singola comunicazione di chiusura alle auto». Insomma una mappa vasta che includa anche l’individuazione di percorsi alternativi, parcheggi, orari e varchi di carico e scarico merci. «Il tutto – conclude Di Dio – affiancato da un’adeguata campagna di informazione per i cittadini e per i turisti».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]