Alla fine è stato smentito. Un peccato. Una volta che aveva detto la verità, italo bocchino, da sempre vicinissimo a gianfranco fini, è stato zittito. Malamente. A riprenderlo, nentemeno, è stato il suo capo in persona. Cioè il presidente della camera dei deputati che, pur essendo terza carica dello stato, pur dovendo essere al di sopra delle parti è, in realtà, il numero uno di futuro e libertà, partito nato dopo che silvio berlusconi, con grande lungimiranza, lo ha messo alla porta.